UFFICIALE - Astori è un giocatore della Roma. Il ds Marroccu: "Lotito ha rischiato e ha perso"

Pubblicato alle 02:45 del 24/07
25.07.2014 07:15 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Dai nostri inviati Alessandro Zappulla/Andrea Centogambe/Carlo Roscito/Giorgia Baldinacci - Lalaziosiamonoi.it
UFFICIALE - Astori è un giocatore della Roma. Il ds Marroccu: "Lotito ha rischiato e ha perso"

AGGIORNAMENTO ORE 08.30 - Iniziano a trapelare i retroscena della fallita trattativa Astori, ormai giocatore al servizio della corte giallorossa. Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, la dirigenza cagliaritana avrebbe offerto a Lotito la possibilità di pagamento triennale, rifiutato dal patron biancoceleste che avrebbe optato per una formula quinquennale. Infine le offerte del presidente laziale che non accontentavano l'inamovibile Giulini: tra le supposizioni, si parla di sei milioni più un milione di bonus o cinque milioni più due bonus da 500mila euro, ma comunque cifre distanti da quelle richieste dal numero uno rossoblù, sui sette milioni.

AGGIORNAMENTO ORE 20.00 - Con un comunicato sul proprio sito ufficiale, la Roma rende noti i dettagli dell'operazione Astori: "L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto con il Cagliari Calcio S.p.A. il contratto per l’acquisizione, a titolo temporaneo, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Astori, fino al 30 giugno 2015, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 2 milioni di euro. L’accordo prevede inoltre il diritto di opzione, in favore di A.S. Roma, per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2015/2016, per 5 milioni di euro".

AGGIORNAMENTO ORE 18.56 - Era nell'aria, adesso è ufficiale: Davide Astori è un nuovo giocatore della Roma. Tutto fatto, l'annuncio arriva dal sito e dall'account Twitter ufficiale del club sardo: "La Società  comunica di aver ceduto il calciatore Davide Astori alla AS Roma con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto. Il Cagliari Calcio ringrazia Astori per la professionalità, l'attaccamento e la riconoscenza dimostrata sino all'ultimo istante della sua permanenza in rossoblù”. Il presidente del Cagliari Giulini conferma la chiusura dell’operazione. Carte firmate e controfirmate tra i due club: "La Roma è stata l'unica squadra che ci ha accontentato valorizzando il valore del giocatore. Avevamo intavolato una trattativa con la Lazio concedendo anche un piccolo sconto - ha spiegato il patron del club sardo - la trattativa non è andata avanti e abbiamo trovato nella Roma un ottimo interlocutore. Trattiamo con un solo club alla volta, non facciamo aste, con la Roma è iniziata bene e finita meglio". All'uscita dall'Assemblea di Lega, il presidente Giulini ha aggiunto: "Lo volevamo tenere a Cagliari, ci abbiamo provato per tre settimane. Il giocatore voleva giocare in una grande squadra e nell'ultimo periodo siamo stati approcciati da 3-4 club. Nessuna ha valorizzato il nostro parere sul giocatore adeguatamente finché 24 ore fa non si è presentata la Roma". Il numero uno del Cagliari ha poi spiegato l'andamento della trattativa con La Lazio: "Era una delle 3-4 società, ma non ci ha convinto. Quando abbiamo trovato un club che ci ha dato quanto ci sembrava giusto chiedere lo abbiamo ceduto. L'intervento di Tare? Non so nulla. Il ragazzo voleva giocare la Champions e non aveva necessariamente un'idea precisa sulla squadra per la quale giocare. La Roma è arrivata ieri pomeriggio - conclude Giulini - nella notte ha mandato una proposta che noi abbiamo ritenuto adeguata e abbiamo accettato. Davide non voleva rimanere, voleva giocare in una squadra superiore al Cagliari e gli abbiamo dato questa possibilità".

AGGIORNAMENTO ORE 18.35 - Parla Marroccu, prova a spiegare ai tifosi della Lazio accorsi a Sappada le cause che hanno fatto saltare l'affare con il Cagliari per Astori: "Sono stato sincero, c'è stata una trattativa in ballo con la Lazio fino alle 17 circa di ieri", dichiara il diesse sardo durante la sessione d'allenamento pomeridiana rossoblù. Una mossa, quella della Lazio, non andata a buon fine: "Lotito ha rischiato, ha giocato d'azzardo e ha perso. Sono strategie che spesso adotto anch'io, ma in questi casi c'è anche il pericolo di non ottenere nulla". Marroccu si complimenta infine con i sostenitori biancocelesti: "Vorrei avere dei tifosi come voi a Cagliari". L'amaro in bocca resta lo stesso.

AGGIORNAMENTO ORE 13:50 - Secondo quanto riporta Sky Sport, Astori è sempre più vicino alla Roma. In questi minuti, sta andando in scena una telefonata tra Sabatini e Marroccu: in ballo gli ultimi dettagli, bonus e formule di pagamento.

AGGIORNAMENTO ORE 12:42 - Lazio-Astori-Roma, il triangolo che ha infuocato la giornata di ieri e che potrebbe vedersi inserire anche altre squadre interessate al calciatore. Il futuro del difensore è ancora tutto da decidere, con il Cagliari che ora ha il coltello dalla parte del manico: il club sardo, dopo circa 20 giorni sotto scacco, ha depositato il rinnovo contrattuale di Astori (prolungamento e adeguamento da big), cosa che cambia notevolmente le carte in tavola. La Lazio che aveva avuto la priorità fino a ieri pomeriggio, ora deve ricostruire da zero la trattativa (diventa possibile anche un prestito con diritto di riscatto), anzi mettersi in fila dietro ad altri club (Milan e Inter) che hanno avanzato le proprie offerte. Il lungo temporeggiare della società biancoceleste ha fatto titubare il calciatore. E allora la Roma resta in netto vantaggio nella corsa al difensore (rispetto ai biancocelesti ha più contropartite tecniche da offrire al Cagliari, che aveva richiesto Cataldi alla Lazio per colmare la differenza tra domanda e offerta); l'ufficialità potrebbe arrivare a giorni. Al contrario da quanto dichiararato dal ds Tare ieri, l'accordo con il Cagliari non c'è mai stato. La distanza economica tra le parti c'è sempre stata, con la Lazio che si è solo avvicinata alla cifra richiesta.

AGGIORNAMENTO ORE 11.25 - Dopo la movimentata giornata che ha visto protagonisti Tare e Marroccu, ieri a colloquio, torna in campo il Cagliari. Nella nottata cadorina si erano diffuse voci su una possibile partenza dal ritiro di Sappada di Astori, ma il difensore stamattina si è regolarmente presentato al campo insieme agli altri compagni. Qualche esercizio di riscaldamento prima di accomodarsi in panchina, insieme agli altri difensori, per osservare i movimenti dei compagni d'attacco, senza svolgere però la parte tecnica. Chi, invece, ha fatto rientro nella Capitale è il ds Igli Tare.

AGGIORNAMENTO ORE 2.54 - Fitto colloquio tra Tare e Marroccu, poi il ds biancoceleste, insieme al team manager Manzini, ha ripreso la via di Auronzo. La Lazio è ancora convinta di poter concludere la trattativa a proprio favore. Il calciatore non avrebbe ancora firmato il contratto con la Roma, ma c'è l'accordo con i giallorossi. A questo punto la decisione finale, più tecnica che economica, spetta al giocatore: andare alla Roma e giocarsi il posto o approdare alla Lazio già con i gradi del titolare fisso. La Lazio non ha perso le speranze di portare Astori sulle sponde biancocelesti del Tevere, il presidente Lotito potrebbe proporre al Cagliari la stessa formula usata dai giallorossi. Decisivo l'incontro tra i presidenti domani in Lega, nonostante la Roma sembra essere ormai in nettissimo vantaggio nella corsa al giocatore. 

AGGIORNAMENTO ORE 2.45 - E' partita la missione del ds biancoceleste Igli Tare. Il dirigente laziale è arrivato a Sappada, sede del ritiro del Cagliari e proprio in questi istanti è a colloquio con il direttore sportivo rossoblu, Marroccu. Si cerca di risolvere una questione intricatissima, la Lazio non ha ancora perso le speranze. 

A quattro giorni dalla fine del ritiro di Auronzo di Cadore arriva una doccia gelata per la Lazio e i suoi tifosi: Davide Astori è prossimo a diventare un giocatore della Roma. Sembrava tutto fatto con il Cagliari per l’arrivo in biancoceleste, ma l’ennesimo rinvio ha cambiato le carte in tavola facendo diventare realtà uno dei peggiori incubi. Il club giallorosso, viste le difficoltà nell’arrivare a Toloi, ha fiutato l’affare, si è inserito e ha strappato il centrale ai cugini. Un colpo di mercato, quasi uno “scippo” che non è andato giù all’ambiente biancoceleste che in questi giorni era volato più volte a Sappada per convincere Astori a scegliere la Lazio. Una cinquantina di sostenitori, che hanno seguito Mauri e compagni fino in Veneto, vuole vederci chiaro e ha deciso di dar vita ad una protesta pacifica davanti l’ingresso dell’Hotel Auronzo, albergo che ospita la squadra durante il ritiro. I tifosi, per lo più famiglie con figli al seguito, vogliono un confronto con il diesse Igli Tare per capire cosa non è andato e le strategie future sul mercato del club capitolino. Prende la parola un ragazzo: "E' un'umiliazione inaccetabile, una questione di principio. Astori va alla Roma dopo averlo trattato per due mesi". Il direttore sportivo albanese non si è negato ai tifosi spiegando: "Avevamo un accordo con il giocatore e il Cagliari oggi alle 12. Poi Astori mi ha chiamato dicendomi che era in confusione perché gli era arrivata voce che avevamo mollato (riferendosi probabilmente alla telefonata tra Marroccu e Lotito, ndr). Io gli ho spiegato che l'accordo c'era e con tutti. Siamo stati corretti e non è come hanno detto i giornalisti. Non è vero che è fatta con la Roma, non ha firmato. L'unica cosa certa è che ha prolungato il contratto con il Cagliari. Ci proveremo ancora, dipende da lui e noi contiamo ancora di portarlo alla Lazio". I tifosi non si sono risparmiati e hanno chiesto a Tare il perché il dirigente non si dimetta: "Aspettiamo fine mercato e poi vediamo. Ci metto la faccia, sono qui per dirvi la verità. Sono consapevole che ci servono due difensori, vediamo alla fine del mercato se non avremo raggiunto gli obiettivi prefissati: sono pronto a dimettermi. Astori alla Roma? Ve lo ripeto è stato un colpo basso. Hanno cambiato qualcosa all'ultimo". Una signora prende la parola: "Direttore, voi fate sempre così... arrivate a fine mercato. Poi vendete i pezzi importanti e non ricomprate nessuno.. Così è stato con Hernanes e così sarà con Candreva". Tare sull'argomento è stato categorico: "E' una promessa, signora, non partirà nessuno, nemmeno Candreva. Lei a fine mercato può venire qui da me e sarò pronto a dimostrarle che so rispettare una promessa". Stretta di mano tra i due, ma i sostenitori biancocelesti hanno paura di rimanere con un pugno di mosche in mano e chiedono novità su Stefan De Vrij, altro obiettivo dichiarato per la difesa: "Siamo andati in Olanda dopo aver avuto l'ok del giocatore. Il Feyenoord ci ha detto che non avrebbero venduto prima del Mondiale, ma che saremmo stati i primi ad essere chiamati come possibili acquirenti subito dopo. Invece altri club sono stati proposti al giocatore. Lo United? Non ha fatto firmare il ragazzo. De Vrij vuole venire da noi perché possiamo dargli più visibilità, più spazio e modo di giocare. Cosa accadrà? Vi anticipo una cosa. Il 31 luglio avremo un contatto con il club e ci devono dare una risposta: o dentro o fuori".  Il direttore sportivo ha risposto ad alcune domande generiche e sulla questione degli arresti a Varsavia prima di prendere il telefono e chiamare Marroccu e tuonare: "Ho preso un impegno con i tifosi, Astori deve venire alla Lazio! Non scherziamo, non voglio perdere la faccia di fronte a loro". Non contento Tare, dopo aver chiuso la prima conversazione, ha telefonato anche all'agente del giocatore. Il ds biancoceleste si sta dirigendo verso la vicina Sappada, un ultimo tentativo per rimediare alla vicenda legata al difensore. Sembra non volere mai finire la trattativa con i biancocelesti che stanotte proveranno un ultimo disperato tentativo per contro-strappare il centrale alla Roma.

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