Onazi: "Vincere sempre per la Champions! Quando segno? Domenica, se Antonio me la passa..."

Pubblicato ieri alle 13
25.10.2014 07:05 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Onazi: "Vincere sempre per la Champions! Quando segno? Domenica, se Antonio me la passa..."
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© foto di Federico Gaetano

Prove anti-Toro a Formello in vista della gara di domenica delle ore 18. Al termine della seduta di allenamento della mattina, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il centrocampista biancoceleste Eddy Onazi, reduce dalla buona prestazione di Firenze e in lizza per un posto da titolare contro i granata:

So che avete un dietologo molto attento alla vostra linea...

“Sì, ora siamo a dieta, non possiamo mangiare quello che vogliamo. Il cocomero? Quello è buono per noi, è frutta anche se pieno di zuccheri”.

Come stai e come sta la Lazio?

“Ora stiamo bene, ci stiamo allenando con il ritmo giusto. Dobbiamo essere sempre concentrati per la prossima partita, consapevoli che ogni vittoria sarà utile per centrare l’obiettivo Champions!”

Con il Torino negli ultimi anni non è sempre stata una gara semplice…

“Domenica dobbiamo vincere per forza. Come squadra stiamo in forma, corriamo molto e ci aiutiamo tra di noi. Entriamo in campo solo per vincere”.

A Genova meritavate di vincere, poi a Palermo c’è stato il cambio di rotta, cosa è successo?

“A Palermo abbiamo parlato tra di noi dicendo che dovevamo cominciare a vincere una serie di partite consecutive per fare punti e così è stato. Se abbiamo vinto perché giocavo io? No il merito è di tutto il gruppo".

C’è stato anche un cambio di modulo a Palermo?

“Per me cambia poco il modulo, io sono un centrocampista e devo essere abituato a giocare sia a destra che a sinistra. Da casa uno vede dalla tv 4-3-3 o 4-2-3-1 poi quando comincia la gara tutto cambia. Dipende molto dall’andamento della partita. Se tutti corrono ne giova tutta  la squadra, si corre e si attacca tutti insieme”.

Non hai ancora segnato, ma hai fatto l’assist per Mauri contro il Sassuolo…

“Sì sapevo che in quella porzione di campo avrei trovato Mauri meglio posizionato per tirare. A Firenze ero in condizione di segnare, poi non è andata così. Nella seconda occasione c’era Lulic al posto mio a far gol, ma va bene lo stesso. Candreva? È più veloce palla al piede, senza pallone no! (ride, ndr)”.

Il mondiale in Brasile per te non è finito nel migliore dei modi…

“Per un ragazzo di 22 anni giocare un Mondiale non è da tutti  i giorni. Un campione come George Weah non ha mai avuto l’occasione di giocarlo ed io ringrazio Dio per questa opportunità. Sono felice di questo e vorrei giocarne il più possibile. È un’esperienza bellissima!”

Cosa ti rimane di quei momenti?

“Tutti cantano e sono felici e pensi che non vuoi perderti quella occasione. Tutto il mondo guarda quella partita e vuoi dare sempre il massimo perché per loro sei un idolo”.

Cosa vuol dire per te rappresentare la Nigeria?

“Tutti voglio giocare il Mondiale ma solo 23 della tua nazione riescono ad andare. Bisogna cercare di stare sempre al meglio. Rappresentare la Nigeria è qualcosa di straordinario. Tutti si aspettano molto da te e per loro diventi qualcosa di importante”.

Quanto ti senti migliorato da quando sei alla Lazio?

"Sono migliorato molto dopo la Coppa d'Africa. Sono cresciuto ogni giorno di più, cosa che mi ha permesso di arrivare al Mondiale".

Cosa sta succedendo alla Nigeria, visto che ora sta attraversando qualche difficoltà per le qualificazioni alla Coppa d’Africa…

“In Nigeria ora ci sono problematiche che vanno anche oltre il calcio. In un anno e mezzo non abbiamo perso neanche una partita, ora stiamo affrontando qualche difficoltà di troppo. Questo è il calcio. Abbiamo perso in casa, pareggiato contro il Sudafrica, poi ancora una sconfitta. Speriamo nelle prossime due di riuscire a vincere”.

Quanto vi manca l’Europa League?

“Se continuiamo così vincendo tutte le partite con cattiveria arriveremo in Europa. Ci manca un po’ è vero, ma dobbiamo continuare così. È bello viaggiare in Europa con la squadra, al di là del campo. Conoscere altri paesi dopo una vittoria è molto bello. Vogliamo tornarci a tutti i costi”.

Il gol in campionato ti manca? Quando segni?

“Domenica! Se Antonio mi passa la palla! (ride, ndr). Il gol di San Siro? Non avrei mai pensato di poter fare quel gol ma il calcio è così. Questi gol a volte vengono così all’improvviso. Tra quello a Milano e quello contro lo Stoccarda? Scelgo quello contro l’Inter! Se ci riprovo 10 volte non la butto dentro neanche 3 (ride, ndr)”.