PRIMAVERA - La Lazio fa terno in Coppa Italia: Ennali e Rezzi regalano la vittoria in rimonta

Pubblicato il 21/09 ore 17.30
22.09.2016 07:36 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - La Lazio fa terno in Coppa Italia: Ennali e Rezzi regalano la vittoria in rimonta

Sarà pure inesperta, ma questa è una Lazio caparbia e combattiva. Ennali si prende di forza il passaggio del turno nella prima gara di Coppa Italia. La Ternana si arrende al guizzo dell’esterno nel secondo tempo supplementare, il 3-2 stavolta premia i ragazzi di Bonatti. Contro la stanchezza, le emergenze di formazioni e l’inesperienza (Lazio che ha chiuso con ben cinque ex Under 17), ora si va al secondo turno contro il Napoli. Chiedeva una reazione di forza dai suoi mister Bonatti, partita dopo partita la sua Lazio sta prendendo forma. Vicissitudini di ogni sorta non possono impedirle di sognare.

LE SCELTE. Il pessimo campo di Canale Monterano sabato ha mietuto le sue vittime: problemi muscolari per Petro, è out. Ma non è il solo: perché anche Madiu Bari non sta benissimo, ma l'ex Porto stringe i denti per evitare altre difficoltà. Piove sul bagnato, al centro della difesa rivediamo Miceli e Dovidio, con Ceka allargato a sinistra. Esordio da titolare per Javorcic nel terzetto d’attacco con Ennali e Rossi. Siviglia gioca a specchio e affida le chiavi dell’attacco a Pelosi.

POCO CALCIO, MA I GOL CI SONO - Primi venti minuti soporiferi: squadre corte, spazi serrati e poche, pochissime idee. La Lazio prova a imporsi, manovra a centrocampo e poi prova a colpire con gli esterni. Javorcic fa partire un traversone che prende alle spalle la difesa umbra, ci pensa Rezzi a graziarla spedendo la palla in curva da pochi passi. La squadra di Bonatti capisce che quello è il momento giusto per affondare. La Ternana è alle corde, in fase di impostazione è imprecisa e non riesce più a respirare a causa della densità biancoceleste. Rezzi allora arma il mirino, sassata dal limite e palla in buca d’angolo. Vantaggio che non smuove la partita e Maestrelli deve inventarsi un calcio di punizione perfetto per raggiungere il pari. Arbitro col fischietto in bocca, la Lazio si fa raggiungere sul finale, tutti a riposo.

SOLO LAZIO. La ripresa non offre spunti interessanti. Le squadre restano fiacche, Borrelli mai seriamente impegnato, se non in occasione del gol annullato alla Ternana per il tocco di mano di Pelosi.  La Lazio è in continua pressione nella metà campo avversaria. Rezzi è in formissima e fa sempre la cosa giusta. Tranne quando si divora doppietta e vantaggio a porta completamente vuota. Ma l’esterno è sempre il più pericoloso dei suoi: prima testa i riflessi di Fontebuoni con un tiro a giro, poi inventa e prova a deciderla lui. La gara scivola via, lo spettro dei supplementari non smuove gli animi delle due squadre. Bonatti si gioca la carta Ennali per far rifiatare Rossi. La Ternana prova a giocare lo scherzetto alla Lazio con Pelosi a otto dal termine. I novanta minuti non bastano, l’arbitro rinvia tutto ai supplementari.

LA DECIDE ENNALI - Calzettoni bassi, mani ai fianci, classico sintomo di stanchezza. Serviranno solo nervi saldi e provare a sfruttare le ultime energie. Ma le idee alla Lazio si offuscono, la difesa va in tilt su un calcio d’angolo ben studiato dai ragazzi di Siviglia. Tocco fuori per Masi a cui basta un passaggio per mandare fuori tempo quattro laziali e apparecchiare per Tinti. E’ una doccia fredda, ma la reazione della Lazio stavolta è intelligente. Ceka è un treno sulla sinistra, poi viene toccato irregolarmente in area. L’arbitro manda sul dischetto Rezzi, doppietta e pareggio. La squadra di Bonatti decide di raccogliere le forze, grazie anche alla freschezza dei suoi cambi. Ennali è tra questi. Il marocchino è caparbio, sfonda sulla sinistra, approfitta di una serie di rimpalli e trova l’angolo giusto. Di forza la Lazio, agguanta il passaggio del turno grazie al guizzo del suo esterno. Stavolta il 3-2 fa sorridere Bonatti, la risposta di molti suoi interpreti ancora di più. Miceli e Dovidio - entrambi fuori ruolo - guidano alla grande la difesa. E chissà se Bonatti ha trovato la sua retroguardia titolare. Rezzi in crescita, Bari sempre più padrone del centrocampo ed Ennali finalmente decisivo. Solo buone notizie, primo obiettivo centrato.