Rinnovi: Lazio-Lulic, questione di dettagli

Dopo Onazi e Candreva è la volta di Lulic. Nell’agenda della società, sotto la voce 'rinnovi', sembra proprio comparire ora il nome dell’esterno bosniaco. Già a Palermo nel post gara, con la pancia piena dall’abbuffata di gol rifilati ai rosanero, è andato in scena nel piazzale del Barbera il primo colloquio informale con Lotito e Tare. Dialogo proseguito poi in aeroporto prima di salire sul volo charter di rientro nella Capitale. Un discorso, tuttavia, già avviato ad inizio agosto con l’entourage del giocatore, Vinicio e Kevin Fioranelli che, in linea con la tendenza della società, hanno richiesto un adeguamento dell’ingaggio commisurato alla valutazione di mercato (16-18 milioni di euro). Un riconoscimento anche per quanto di buono fatto in tutti questi anni di biancoceleste, caratterizzati da 131 presenze, 14 gol e 18 assist, con quel sigillo indelebile passato ormai alla storia, il gol alla Roma il 26 maggio. Con il contratto in scadenza nel 2017, Lulic otterrebbe così un ritocco maggiorativo dell’ingaggio (attualmente intorno ai 750 mila euro), oltre all'allungamento biennale fino al 2019, il secondo da quando è approdato nella Capitale. Come rivela il Corriere dello Sport nell'edizione odierna, le parti non sono poi così distanti. Mancano ancora alcuni dettagli contrattuali, per un incontro decisivo che potrebbe arrivare molto presto.

CAPITOLO NAZIONALE – Dopo la storica qualificazione al Mondiali in Brasile, conclusa con l'eliminazione nella fase a gironi - anche per mano dell’Argentina di Biglia, per Senad Lulic inizia una nuova sfida con la Bosnia: centrare la qualificazione agli Europei 2016 in Francia. Dopo l’impegno di campionato con il Sassuolo, Senad infatti risponderà alla convocazione della sua nazionale per due gare di qualificazione. Il girone B non è cominciato con il piede giusto a settembre, in virtù della sconfitta subita con Cipro (1-2). Per rimediare alla falsa partenza, venerdì 10 ottobre la Bosnia affronterà il capolista Galles in trasferta. Tre giorni dopo, lunedì 13, la sfida in casa contro il Belgio, altra gara decisiva. Tra martedì e mercoledì, infine, è previsto il rientro a Formello per preparare la trasferta del 19 ottobre contro la Fiorentina.