Rinnovo Lulic, a breve l'incontro: fino al 2019 con adeguamento

E' sceso in campo con la fascia da capitano, Senad Lulic, domenica contro il Cesena: l'assenza di Radu e l'inizio in panchina di Ledesma e Mauri lo hanno eletto comandante biancoceleste. E' stato l'inizio, per una nuova settimana di trattative. Sul tavolo della società si lavora a un prolungamento contrattuale, fino al 2019, con adeguamento dell'ingaggio. Il contratto del bosniaco scade il 30 giugno 2017, ma è negli interessi del club quello di trattenere nella Capitale il centrocampista, cresciuto moltissimo durante la sua permanenza con questa casacca. Colloqui già inoltrati, si aspetta un incontro, probabilmente già fissato, in una data destinata a rimanere in gran segreto. Il clamore intorno al rinnovo di Senad non è quello per Candreva: si tiene un basso profilo; lontano dagli occhi di chi, post finale di Coppa Italia, era interessata insistentemente a Lulic. Infatti, il prezzo del cartellino fissato da Lotito, 16-18 milioni, è inavvicinabile. L'entourage del giocatore lavora perché sia riconosciuta l'importanza di chi, in tre stagioni (oltre a incidere il proprio nome nella storia), ha realizzato 14 gol e 127 presenze. D'altro canto, però, se la Lazio vuole ancora vederlo scorrazzare con la maglia biancoceleste, dovrà fare qualcosa in più: l'ingaggio attuale dell'ex Young Boys è di circa 750 mila euro, come riporta il Corriere dello Sport. Sembra, però, che ultimamente, Lotito -sempre con oculatezza, certo- abbia cambiato un po' la sua politica, per evitare di doversi privare dei suoi top, non agendo né sul tempo né sulle risorse economiche del club. Da una parte l'attenzione al bilancio, dall'altra la rilevanza della mezzala nella squadra di Pioli: il patron biancoceleste sa cosa deve fare per assecondare le ambizioni professionali dei suoi gioielli, ed elargire compensi all'altezza. Sa cosa deve fare per trattenere Lulic alla Lazio.