RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "La Juventus è il passato, il nostro presente si chiama Nizza"

Pubblicato il 18/10/2017 alle ore 18.30
19.10.2017 07:32 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "La Juventus è il passato, il nostro presente si chiama Nizza"

NIZZA - Ecco l'esame di francese per la Lazio di Simone Inzaghi. Dopo l'ottimo risultato conquistato contro la Juventus in campionato, è tempo di Europa League. Davanti c'è il Nizza, la squadra più temibile del girone. Il mister biancoceleste, in conferenza stampa all'interno della sala dell'Allianz Riviera, ha parlato della sfida.

Cosa ti aspetti per domani?

"Abbiamo visto con i ragazzi che sarà una partita difficile, il Nizza è un’ottima squadra che ha meritato di giocare i preliminari di Champions. Hanno giocatori di grande qualità. Vincere vorrebbe dire fare un grosso passo in avanti per la qualificazione."

Temi un calo di concentrazione dopo la vittoria di sabato?

"Abbiamo parlato tanto con i ragazzi, hanno fatto un’impresa sabato. Giusto sottolinearlo, ma da lunedì pomeriggio abbiamo lavorato per il Nizza. La Juve è il passato, adesso abbiamo una partita importantissima. Il nostro presente si chiama Nizza. Quello che è stato è stato."

Sul turnover.

"Domani schiererò la formazione che in questo momento considero migliore, anche in base ai nostri impegni. Questa mattina ho cambiato qualcosa, vediamo domani."

Pensi che Nani sia pronto per giocare dall’inizio?

"Sia lui che Caicedo stanno benissimo, quando li ho chiamati in causa hanno sempre risposto. Domani penso di puntare su di loro. Abbiamo tanti giocatori di qualità, e poi c’è da recuperare Felipe Anderson. Per il momento non ho avuto problemi per scegliere perché abbiamo avuto tanti infortuni."

Su Balotelli.

"È un campione, un giocatore con grandissime qualità. Qui sembra aver trovato un ambiente ideale. Squadra organizzata, ha in Balotelli e Plea i giocatori d’attacco. Balotelli ha giocato in Nazionale e fatto tanti gol, sicuramente bisognerà fare molta attenzione. Non abbiamo mai parlato con Lotito e Tare di Mario in merito al calciomercato".

Subito dopo la conferenza stampa, mister Inzaghi è intervenuto anche ai microfoni di SkySport, per approfondire ulteriormente la presentazione della partita con il Nizza:

Cosa ha lasciato l’impresa di Torino?

"È stata un’impresa, i ragazzi lo sanno. Giusto che abbiano ricevuto dei grandi complimenti, ma come ho detto in conferenza la Juve è il passato. Ora bisogna guardare il presente, che si chiama Nizza. Una partita difficilissima, una squadra con qualità e in testa al girone come noi. Servirà un partita di grandissima intensità".

C’è il rischio che i giocatori si sentano troppo belli?

"Non credo, giusto che si parli più della Lazio in questo momento. I ragazzi lo sanno, sono stati bravi. I primi due mesi sono stati molto buoni, ma a maggior ragione dovremo continuare a fare bene. In un ciclo ravvicinato bisogna saper gestire energie fisiche e mentali per continuare a fare risultati".

Il Nizza è solo Balotelli?

"Un giocatore di grandissima qualità, da controllare nel migliore dei modi perché può spostare gli equilibri. Ma il Nizza non ha solo lui. C'è Plea, i due esterni d’attacco, Sneijder che è tra i convocati. Non dobbiamo sottovalutarli. Servirà una partita vera".

Luis Alberto e Immobile fuori per la prima volta insieme, ti aspetti risposte importanti da Nani e Caicedo che li sostituiranno?

"Luis Alberto e Immobile stanno facendo cose straordinarie. Nani e Caicedo hanno giocato meno di loro, ma sono stati importantissimi anche sabato, perché entrati con lo spirito giusto. Si sono meritati questa chance per il lavoro settimanale. Poi aspettiamo anche Felipe Anderson. Penso che subito dopo la sosta possa tornare anche lui e in attacco sarò a posto".

Firmerebbe per un pareggio?

"La stessa domanda mi era stata fatta anche prima di Torino. Noi dobbiamo pensare a fare una buona partita, ci sono ancora 12 punti a disposizione nel girone e mi piacerebbe che i ragazzi interpretassero la gara nel modo giusto. Per vincere con l'avversario più importante del girone servirà una prestazione di livello".