STATS CORNER - Inzaghi e Mihajlovic contro le rispettive bestie nere. E Felipe fa tremare il Toro

Dopo il rocambolesco pareggio contro il Bologna, la Lazio è attesa da un match difficile sul campo del Torino. Per i ragazzi di Inzaghi c’è un club in forma che arriva da tre successi consecutivi e che occupa il quarto posto a quattordici punti proprio come le aquile. La squadra di Mihajlovic è a caccia del poker che manca da due stagioni e vuole continuare a sognare in grande. Lulic e compagni non hanno mai vinto con squadre che occupano il lato sinistro della classifica e dovranno affrontare Torino, Cagliari e Sassuolo in sette giorni. Dopo queste tre partite si potrà fare un primo bilancio dei capitolini. Un passo alla volta anche perché i numeri contro Benassi&co. non sono positivi.

I PRECEDENTI - Quella di domenica sarà la 125esima sfida in Serie A tra i due club e i numeri sorridono ai piemontesi. Sono 39 le affermazioni granata, 33 quelle biancocelesti e 52 i pareggi. Per quel che riguarda i match in trasferta, la Lazio è in svantaggio per 28 a 12, mentre 22 sono le gare nulle.  Padroni di casa avanti anche nei gol realizzati 150 contro i 145 di stampo laziale. La squadra con l'aquila sul petto, però, è imbattuta dal 2013 sul campo torinese. I capitolini hanno ottenuto due vittorie e un pareggio  e non perdono dal 2013. Andando indietro nel tempo, le ultime undici sfide giocate in Piemonte vedono il dominio della Lazio che ha collezionato sei affermazioni, due pari e appena tre ko.

INZAGHI VS MIHAJLOVIC – Sarà il primo confronto ufficiale tra i due che sono stati compagni di squadra nella Lazio di Eriksson. Il tecnico biancoceleste affronterà per la prima volta il Torino da mister della prima squadra. A livello Primavera, i piemontesi sono la sua bestia nera perché in tre sfide i granata hanno sempre battuto la sua Lazio. Il Torino ha superato le aquile nella semifinale del campionato 2013/14, nella finale 2014/15 e nell’ultimo atto della Supercoppa Italiana di categoria della passata annata. Sull’altra panchina anche Mihajlovic ha i suoi problemi quando incontra la sua ex squadra. In undici confronti diretti, il serbo ha vinto solo due volte. La prima all’esordio sulla panchina del Catania nel 2010, quando la rete di Maxi Lopez costò la panchina a Ballardini, l'altra nel novembre 2015 quando il Milan espugnò l’Olimpico per 3-1. Nelle altre  nove sfide ha ottenuto solo due pareggi, l’1-1 di due anni fa a Marassi e quello dello scorso marzo, e ben 7 ko. 

DETTAGLI GOL – Felipe Anderson è lo spauracchio del Torino. Il brasiliano contro i granata si trasforma e regala prestazioni spumeggianti. Negli occhi di tutti c’è ancora la doppietta del marzo 2015. Pipe decise quel match che permise alla Lazio di proseguire la sua cavalcata conclusa al terzo posto. L'ex Santos si è poi ripetuto nella passata stagione, ma stavolta all’ombra del Colosseo. Il Toro è la sua vittima preferita avendolo già punito quattro volte. Tornerà all’Olimpico di Torino da avversario Ciro Immobile. Il centravanti biancoceleste ha già realizzato cinque reti in questa stagione e per lui quella di domenica non sarà una gara come un’altra. Con la maglia dei piemontesi ha disputato 47 gare, mettendo insieme 27 gol. Da avversario, però, Ciro ha già punito la sua ex squadra, quando giocava nel Pescara. Con gli abruzzesi ha realizzato tre marcature nei due confronti diretti. Dall’altra parte è Adem Ljajic la bestia nera della Lazio. L’ex Inter ha punito i capitolini quattro volte in dieci sfide disputate. Non basta perché nella squadra di Mihajlovic c’è anche Iago Falque che ha all’attivo tre successi in altrettanti confronti diretti contro i biancocelesti.