Pato, ricorso respinto: il giocatore resta in Brasile

AGGIORNAMENTO DEL 18/06 ORE 17:50 - Non arrivano buone notizie dal Brasile per i club interessati ad Alexandre Pato. Il giudice del Tribunale del Lavoro di San Paolo ha negato la rescissione al Papero, il centravanti aveva chiesto di potersi svincolare dal Corinthians, club proprietario del suo cartellino. Il ricorso si basava sul ritardo dei pagamenti dei diritti d'immagine, che rappresentano la maggior parte dello stipendio mensile del giocatore. L'attaccante, dunque, non si potrà liberare a parametro zero. Una notizia che non farà piacere alle società italiane che avevano messo nel mirino l'ex milanista, fra le quali sembrava esserci anche la Lazio. Al momento Pato veste temporaneamente la maglia tricolore del Sao Paulo.

AGGIORNAMENTO 18/06 ORE 08:35 - Dal Brasile, l’indiscrezione è ormai stata lanciata. A rimbalzo controllato, giunge nel Belpaese: Alexandre Pato sarebbe pronto al gran ritorno, dopo l’esperienza chiusa male al Milan. Il brasiliano avrebbe rotto con il Corinthians, club che detiene il suo cartellino. Già da 3 settimane il giocatore – all’insaputa del manager Gilmar Veloz – ha intentato un’azione legale contro il club bianconero paulista. Motivi? Mancato pagamento dei compensi per i diritti d’immagine e contributi previdenziali. L’ex numero 7 rossonero si aspetta a breve termine – nel giro di una settimana – un provvedimento, punta alla risoluzione del contratto in essere, che lo lega al club fino  al 31 dicembre 2016. Al momento Pato veste temporaneamente la maglia tricolore del Sao Paulo, un prestito che scadrà tra 6 mesi. Il Corinthians, nel frattempo, avrebbe pagato gli arretrati al verdeoro per cercare di gettare acqua sul fuoco, ma senza risultato. Nel caso in cui il Tribunale del Lavoro desse ragione all’atleta, tanto il vincolo con il Corinthians, quanto quello con il club di patron Aidar, sarebbero da ritenersi nulli e l’ormai 26enne potrebbe liberarsi a parametro zero. È questo il quadro che il Corriere dello Sport ha ricostruito nell’edizione odierna. È questa la situazione che permetterebbe alla Lazio di cullare velleità circa il ritorno dell’ex punto fermo della Selecao di Menezes.

È un inizio d’estate carico di lavoro per il diesse Igli Tare. Mentre allenatore e giocatori si godono il riposo, lui a fari spenti si muove sulla strada del calciomercato. A tenere banco negli ultimi giorni è il caso Lucas Biglia. L’argentino, impegnato con la sua Nazionale in Coppa America, non nasconde certe ambizioni. Come riporta la Repubblica, la voglia di provarsi in nuovi campionati e squadre c'è eccome. Questa estiva, sarà probabilmente una delle ultime finestre di mercato per spiccare il volo verso nuovi lidi. Ed ecco allora che il suo agente nel prossimo fine settimana, sbarcherà a Roma. Sul tavolo della dirigenza biancoceleste poserà le varie offerte ricevute fin qui da Manchester United, Real Madrid e Psg. In casa Lazio si riflette: nessuno vuole privarsi del proprio gioiello, ma occhio alle offerte clamorose. Lotito chiede 30 milioni: se uno di questi top club riuscirà ad arrivare così in alto, il futuro di Lucas non sarà più a tinte biancocelesti. Ma si lavora anche in entrata: dal Brasile nasce la suggestione Pato. I media verdeoro assicurano che il Papero voglia tornare in Europa. L’agente ha rilanciato che due club italiani lo seguono con insistenza e pare che ci sia anche la Lazio. Una situazione in attesa di evoluzione. Così come tutta la squadra, in vista di un’altra annata da protagonista.