Argentina, Biglia: "Il senso di colpa per la sconfitta contro il Cile è grande, ma ora guardiamo avanti"

Pubblicato il 29/08 alla ore 17:59
30.08.2016 06:57 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Argentina, Biglia: "Il senso di colpa per la sconfitta contro il Cile è grande, ma ora guardiamo avanti"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Vuole voltar pagina Lucas Biglia, così come tutta l’Argentina. L’ennesima sconfitta ai rigori nella finale della Coppa America Centenario contro il Cile di giugno, non ha restituito alla Selección la revancha tanto agognata nei confronti della Roja, dopo il primo ko sempre dagli undici metri dello scorso anno. Giovedì sera contro l’Uruguay a Mendoza (ore 01.30 italiane di venerdì), il nuovo ct Edgardo Bauza cercherà sin da subito di scuotere i suoi e riprendere la marcia verso i Mondiali di Russia 2018 con una vittoria scaccia-crisi, dimenticando le amarezze estive. Intercettato dai cronisti presenti al suo arrivo all’aeroporto di Ezeiza, intanto, il Principito biancoceleste ha sottolineato l’importanza di ritrovare il giusto spirito per i prossimi impegni: “Guardiamo con ottimismo al futuro e dimentichiamoci le delusioni del passato. Sono felice per questa nuova opportunità e non vedo l'ora di tornare in campo e aprire un nuovo capitolo. Abbiamo un obiettivo molto chiaro che è la Coppa del Mondo e noi siamo qui per questo”. In riferimento poi all’errore dal dischetto contro il Cile in finale, ammette: La responsabilità e il senso di colpa per ciò che è stato è grande, come lo è stato per Gerardo (l'ex ct Martino, ndr) e Leo (Messi, ndr), stando a quanto dichiarato dopo la partita. Ma oggi c’è un altro allenatore che ha una grande voglia di ripartire e per quel poco che ha detto ha dimostrato di essere uno di noi. Siamo qui perché crediamo che la Nazionale sia un privilegio molto speciale e perché vogliamo difendere la maglia che indossiamo in ogni partita. Il fatto di essere ancora qua mi rende felice, non voglio rinunciare a tutto questo dopo anni di sacrifici. Ho lottato per avere un posto nell’Albiceleste. Sono qui con lo stesso entusiasmo del primo giorno". Infine, sui pochi giorni a disposizione per preparare la delicata sfida contro la formazione di Tabarez, precisa: "Il tempo che abbiamo per lavorare è poco, ma con il trascorso di questa settimana ci sarà modo di conoscere meglio l'ideologia di Bauza e il suo modo di giocare. A volte poi la voglia di fare può sopperire a queste difficoltà”.