Ko Argentina, i media attaccano Martino: "Perché convocare Biglia e Pastore se non al meglio?"

Pubblicato alle 4:55
27.06.2016 20:50 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Ko Argentina, i media attaccano Martino: "Perché convocare Biglia e Pastore se non al meglio?"

AGGIORNAMENTO ORE 20.50 - La ferita per l'ennesima finale persa non si è ancora riassorbita in Argentina. E parte anche il classico processo mediatico, dove sul banco degli imputati ci finisce sempre il Ct, in questo caso il Tata Martino. I media si interrogano sulla convocazione di giocatori che alla vigilia della Copa America non garantivano una forma fisica al top. "Perché portare giocatori come Biglia, Pastore o Lavezzi se non sono al 100%?", è il tam tam mediatico in queste ore. E non si fermerà tanto facilmente. 

AGGIORNAMENTO ORE 16.10 - "Addio Argentina". Lo ha dichiarato Leo Messi al termine del quarto ko in finale con la sua Selección, il terzo in tre anni, per la seconda volta ai rigori contro il Cile in Coppa America. Una decisione sorprendente che tuttavia potrebbe coinvolgere anche altri sei giocatori dell'Albiceleste. Secondo un'indiscrezione riportata dal giornalista di ESPN Argentina, Diego Monroig, a breve infatti potrebbero essere annunciati anche altri addii: "Messi lo ha già reso pubblico, Aguero lo farà a breve ma ho già la conferma, così come Mascherano che potrebbe rivelarlo nelle prossime ore. Attenzione anche ai profili social di Lavezzi, Di Maria e Biglia". Una voce al momento non confermata dalla federazione argentina, che si limita a registrare l'addio del suo capitano e giocatore più rappresentativo, Lionel Messi.

Niente revancha per l'Argentina. Al MetLife Stadium di East Rutherford nel New Jersey, il Cile alza al cielo la Coppa America Centenario, la seconda della sua storia (la prima se si considera l'eccezionalità del trofeo), sempre contro l'Albiceleste, ancora una volta ai calci di rigore, proprio come nell'edizione dello scorso anno. 2-4 per la Roja il risultato finale, con gli errori decisivi dal dischetto prima di Leo Messi poi di Lucas Biglia. Per il Cile aveva sbagliato il primo penalty Arturo Vidal, ma sul successivo rigore, il 10 del Barcellona ha subito sprecato l'occasione sparando alle stelle il tiro. Sorte forse peggiore per il centrocampista biancoceleste, che con il destro incrocia dal dischetto ma Bravo intuisce, lasciando a Francisco Silva la gioia dell'ultimo rigore, quello decisivo.

UNA MALDICIÓN - Dopo il mondiale perso in Brasile contro la Germania, la Coppa America di un anno fa a Santiago contro i padroni di casa, questa è la terza sconfitta in finale per Lucas Biglia con la sua Argentina nel giro di tre anni. Un incantesimo che condanna ancora una volta Messi e compagni, nonostante una competizione giocata sempre ad alti livelli. Sostanziale equilibrio nei 90' minuti, così come nei tempi supplementari, impreziositi dalle parate di Romero su Vargas e di Bravo su Aguero, che hanno sigillato il match sullo 0-0, fino alla roulette dei calci di rigore. Clamorosa l'occasione al 22' del primo tempo di Higuain, che a tu per tu con Bravo non trova la porta con un colpo sotto. Da registrare anche le due espulsioni nella prima frazione: somma d'ammonizioni per Diaz (che stende Messi partito in contropiede), rosso diretto invece per l'argentino Rojo (fallo su Vidal). Passano gli anni, la maledizione continua: l'ultimo trofeo per la nazionale maggiore albiceleste risale infatti alla Coppa America del 1993.