Italia - Svezia, Ventura: "Non mi sono dimesso, parlerò con Tavecchio. Chiedo scusa agli italiani"

Pubblicato il 14/11 ore 00
14.11.2017 07:10 di Federico Marchetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
Italia - Svezia, Ventura: "Non mi sono dimesso, parlerò con Tavecchio. Chiedo scusa agli italiani"
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Al termine del match di ritorno contro la Svezia che ha sancito la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali di Russia 2018, il ct della Nazionale Gian Piero Ventura ha parlato in conferenza stampa, confermando di non aver ancora né rassegnato le dimissioni né di essere stato sollevato dall'incarico.

Sì è dimesso?

"Non mi sono dimesso, non ho neanche parlato con il Presidente. Ho dei giocatori a cui devo il privilegio di aver avuto un rapporto, ho voluto salutarli uno ad uno. Quando uno non ottiene un risultato è evidente che possa pagare l'allenatore. Dal punto di vista sportivo è un risultato pesantissimo, c'era una volontà feroce di fare ma il calcio è questo. Sono orgoglioso di aver fatto parte del gruppo azzurro e di aver lavorato con grandi campioni e con altri che mi auguro lo diventeranno. Sono dispiaciuto perché lo stadio stasera mi ha fatto capire per l'ennesima volta cosa significhi allenare la Nazionale. Ringrazio il pubblico di San Siro, ci ha sostenuti dal primo all'ultimo minuto. C'è da valutare un'infinità di cose. Parleremo con la Federazione ed affronteremo il problema".

Di cosa parlerete con Tavecchio?

"I toni saranno i soliti. Il fatto del ritiro dei senatori lo sapevamo, la posta in palio era il Mondiale e di conseguenza anche il loro. Anche il mio, sinceramente. Ho affrontato con loro singolarmente quanto dispiacere ho, non posso parlare di una cosa che non è avvenuta. Quando ci vedremo con Tavecchio ne parleremo".

Qual è stato l'errore più grande che hai commesso?

"La colpa è di aver fatto due partite senza subire un gol e di aver perso 1-0 senza far gol. Sono nel calcio da tanti anni, questo ha una risonanza assoluta. So accettarlo. Qualsiasi altra parola è inutile".

Ci sarà un ricambio generazionale nella rosa?

"Questo è un argomento che potrà anche essere trattato, ma che non dipende da me e che non mi sento di affrontare in questo stato d'animo. Qualsiasi cosa verrà decisa sarà accettata".

Si sente di chiedere scusa agli italiani?

"Assolutamente sì, chiedo scusa per il risultato. Non per l'impegno e per la volontà".

Cosa si è rotto dopo la partita con la Spagna?

"La partita di stasera ha confermato che il gruppo c'è, altrimenti non fai 90 minuti in questa maniera. Posso chiedere scusa, ma questo non va ad intaccare l'impegno, la correttezza e la professionalità con cui abbiamo svolto questo lavoro".