Italia, l'Europeo a un passo: contro Malta decide Pellè su assist di Candreva. Crollano Lulic e de Vrij

Pubblicato il 3 settembre alle ore 15
04.09.2015 07:20 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Italia, l'Europeo a un passo: contro Malta decide Pellè su assist di Candreva. Crollano Lulic e de Vrij
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C'è una Lazio in giro per il mondo: sono ben undici i giocatori biancocelesti impegnati con le proprie rappresentative, tra selezioni Under e non. Come sempre, vi racconteremo come si sono comportati i "nostri" nazionali: se hanno giocato, quanto e come. Possibilmente, senza farsi male...

PAROLO E CANDREVA - Tre punti d'oro in una partita che si era dannatamente complicata. L'Italia di Conte regola 1-0 Malta grazie al gol di Pellè (col braccio), splendidamente assistito da Candreva. Che inizia in panchina, entra nella ripresa e cambia volto al match insieme al suo compagno di squadra Marco Parolo (entrato al 55' in sostituzione di Bertolacci). L'esterno di Tor de' Cenci prende il posto di Gabbiadini al minuto 64', gliene bastano cinque per sfornare l'assist vincente. È ispirato, Candreva, dai suoi cross nascono sempre pericoli. La voglia di mettersi in mostra è tanta, ecco spiegato il cartellino giallo rimediato per simulazione nel finale di gara. Ma visto l'impatto avuto dall'ex Juve sulla partita, il ct Conte l'avrà sicuramente perdonato. Grazie al pareggio della Croazia contro l'Azerbaigian (0-0), gli Azzurri volano in testa al Gruppo H a quota 15; seguono Craozia (14 punti), Norvegia (13) e Bulgaria (8). Un successo domenica prossima contro la Bulgaria varrebbe un pass per gli Europei del 2016. 

DE VRIJ - Serata nera per l'Olanda di de Vrij (in campo per 90'), l'ennesima in questo cammino di avvicinamento agli Europei del 2016. All'Amsterdam Arena la Selezione di Blind perde 1-0 contro l'Islanda, capolista del Girone A: decisivo il calcio di rigore trasformato da Sigurdsson al minuto 51. La Nazionale Orange, che termina il match in dieci per l'espulsione di Martins Indi, occupa adesso il terzo posto. Il secondo, valido per l'accesso diretto agli Europei, è distante ben 6 lunghezze.

LULIC - Al King Baudouin di Bruxelles si affrontano Belgio e Bosnia. Partono bene Lulic&co, che passano grazie all'incornata di Dzeko ma poi subiscono il ritorno delle Furie Rosse. Fellaini, De Bruyne e Hazard fissano il risultato sul 3-1, per la Selezione di Mehmed Bazdarevic gli Europei si allontanano sempre più. Il terzo posto, occupato da Israele con 12 punti, è lontano 4 lunghezze. Lulic è rimasto in campo per tutta la durata dell'incontro, al 68esimo ha anche sfiorato il gol al termine di un'azione personale.  

CATALDI - Sessanta minuti in campo, un gioiello su punizione e una quantità industriale di palloni giocati. Danilo Cataldi è stato uno dei protagonisti nell'amichevole vinta 2-0 (primo gol di Bernardeschi) dall'Italia Under 21 contro la Lupa Roma. Il classe '94 è stato schierato interno sinistro nel 4-3-3 di Di Biagio, un ruolo che ha interpretato alla perfezione. Prima di lasciare il campo all'ex Milan Cristante, Cataldi s'è anche tolto la soddisfazione di segnare. Come? Con la specialità della casa: una punizione dai venti metri che si è insaccata dolcemente all'incrocio dei pali. Curiosità a margine: nel secondo tempo, tra le fila della Lupa Roma, ha fatto il suo ingresso in campo Lorenzo Silvagni, ex Lazio Primavera che ha da poco iniziato l'avventura tra i professionisti.

OIKONOMIDIS - Ad aprire le danze è Chris Oikonomidis con la sua Australia, che a Perth passeggia sul Bangladesh: 5-0, il cammino per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 procede a gonfie vele. Per il talento classe '95 c'è stato spazio nella ripresa: è entrato al 62' al posto di Matthew Leckie, che aveva sbloccato il match dopo soli 6'. I Socceroos, dopo la prima mezz'ora, già erano avanti di quattro reti, con la stella Tim Cahill ad assistere dalla panchina. Oiko fa il suo ingresso in campo dopo la cinquina di Mooy e va subito vicinissimo al suo primo gol in Nazionale, scheggiando la traversa con un colpo di testa. L'Australia finirà il match attaccando, con la voglia di incrementare il bottino delle marcature, ma il risultato non cambierà più. Sarà per la prossima volta, Chris.