Aggressività e cartellini, Lazio in vetta nella speciale classifica

23.10.2014 08:39 di Matteo Botti Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti / Lalaziosiamonoi.it
Aggressività e cartellini, Lazio in vetta nella speciale classifica
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© foto di Federico De Luca

Cinica e spietata come a Palermo e Firenze. Bella e maledettamente sfortunata in quel di Marassi. Spigliata come contro il Cesena o arruffona come vista contro l’Udinese. Sfaccettature differenti della stessa Lazio. Un elemento, però, non muta mai. L’aggressività quando la palla è nei piedi dell’avversario. Nei maggiori campionati europei, non c’è squadra più fallosa della Biancoceleste. I falli totali ammontano a 144, spalmati su 7 turni di campionato: una media di 20,6 a partita. Questione tattica. Pioli vuole una linea di difesa molto alta, il pressing è portato innanzitutto dagli avanti e dalle mezz’ali. La manovra delle Aquile coinvolge tutti i giocatori, per questo – al fine di non beccare contropiedi a difesa non schierata – il tentativo di recupero palla è repentino e costringe i primi portatori di pressing ad interrompere l’azione dei dirimpettai anche con un fallo di gioco. Il troppo attendismo la Lazio lo aveva pagato a caro prezzo nell’esordio di San Siro. Sbilanciati, gli uomini di Pioli avevano offerto il fianco alle ripartenze letali del Milan. Così commentava dopo la sconfitta il mister: “Dovevamo essere più aggressivi sulle seconde palle. L’azione del primo gol è un esempio, è nato da una rimessa laterale a nostro favore, dovevamo impedire la ripartenza, a volte si può fare anche fallo. L’errore principale è stato non impedire agli avversari di ripartire in velocità. Abbiamo preso i gol nei momenti topici della partita. Lo spirito e il gioco sono gli aspetti positivi”. È stato preso in parola ed i cartellini, giocoforza, sono aumentati. Nessuno come la Lazio, 21 gialli – al pari del Palermo - e 2 rossi – a braccetto con Parma, Samp, Torino, Genoa, Sassuolo, Milan, Juventus e Inter -. Le sanzioni accumulate finiranno per pesare, abbinate poi agli infortuni, facendo suonare la sirena dell’emergenza. Al termine della battaglia dell’Artemio Franchi, Marchetti – giunto al terzo giallo di fila - e Parolo sono entrati in diffida. Il nazionale azzurro è uno dei primi, in verità, a spingersi al recupero della palla, contro i viola ha dato vita ad un duello rusticano con Aquilani. Nella lista dei sanzionati, finora appaiono Lulic e Radu (2), mentre Djordjevic, Cavanda, Ledesma, Novaretti, Onazi, Candreva, Mauri, Braafheid e Biglia stazionano a quota 1. Un rosso ed un giallo per De Vrij e Cana.