Anderson, campione o no? Reja e Cesar: "Professionista vero, deve lavorare sul carattere"

07.12.2016 08:03 di  Mara Perna  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
Anderson, campione o no? Reja e Cesar: "Professionista vero, deve lavorare sul carattere"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Il giocatore che ti fa vincere otto partite consecutive o quello che si accende a sprazzi e in partite importanti, come poteva essere il derby di domenica, non riesce ad essere decisivo. Chi è il vero Felipe Anderson? È questo l’interrogativo che circola già da un po’ tra gli addetti ai lavori in casa Lazio e non solo. Se lo stanno chiedendo un po’ tutti. È o non è un campione? Lo potrà mai diventare? Insomma le domande intorno al centrocampista brasiliano attanagliano giornalisti, tifosi, compagni, ex, campioni, allenatori etc. Dalla rassegna stampa di Radiosei, emergono due pareri illustri e interessanti a tal proposito. Uno è quello di Edy Reja che lo ha allenato nel 2014. Il tecnico fin da subito capisce le doti tecniche del ragazzo, ma pure la fragilità del suo carattere. È uno che subisce parecchio le pressioni e le statistiche lo dimostrano. Nel derby di domenica, ad esempio, la sua resa è inferiore rispetto alle altre partite.  Deve lavorare sull’aspetto caratteriale perché a volte la tecnica non basta e l’ex allenatore laziale ne è convinto: “Se migliorerà sotto quest’aspetto diventerà un grande campione”. Cosa questa di cui è convinto anche un altro ex biancoceleste Cesar Rodriguez Aparecido, che conosce Anderson e non ha il minimo dubbio sul quesito: “Ha caratteristiche speciali, deve diventare continuo. Gli manca la ribalta europea, è un professionista vero”.

Ti potrebbero interessare anche: 

LULIC, PER LA PROCURA NON È RAZZISMO

FORMELLO, ALLENAMENTO SENZA KEITA