Bielsa, da Maradona a Pelè: ecco il ritratto che hanno fatto di lui le leggende del calcio

27.06.2016 08:06 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Marco Ercole - La Repubblica
Bielsa, da Maradona a Pelè: ecco il ritratto che hanno fatto di lui le leggende del calcio
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Per capire meglio chi sia Bielsa (in attesa dell’ufficialità che ancora non arriva), ecco il ritratto che ne hanno fatto negli anni le leggende del mondo del calcio. Il connazionale, Diego Armando Maradona, parlò così del suo Atletico Bilbao: «Ha creato una squadra dal nulla e l’ha portata a giocare due finali. In Europa League, tra l’altro, si è tolto anche lo sfizio di umiliare due volte il Manchester United». Ad allenare quei Red Devils c’era Sir Alex Ferguson, che all’epoca commentò così l'eliminazione: "È meraviglioso veder giocare le sue squadre: sono organizzate, determinate e piene di fiducia: esattamente il marchio di fabbrica di Bielsa". Il suo lavoro ha colpito anche Pelè: "Con il Cile è riuscito a far rendere al massimo un’intera generazione di calciatori". Dell'esperienza con il Cile ai Mondiali 2010 parlò pure il compianto Johan Cruijff: "È la squadra che gioca il miglior calcio. Il suo lavoro ha reso felici i tifosi cileni". Zinédine Zidane invece lo ha studiato al Marsiglia: "È un allenatore meticoloso: sta dalla mattina alla sera al centro sportivo, ama i suoi giocatori. Il suo metodo porta risultati". Guardiola si ispira proprio a lui: "Ci troviamo di fronte al miglior calcio del pianeta: tutte le azioni sono un regalo per gli spettatori. Il suo più grande pregio è sapersi adattare rapidamente al nuovo ambiente e trasformare una squadra normale in un’armata ultra competitiva". Infine, il commento di Arrigo Sacchi: "Quando vedi giocare in un certo modo, capisci subito che l’allenatore è Bielsa. La posizione dei calciatori in campo è curata nei minimi dettagli, nessuno è mai statico, la transizione è buona e veloce, il ritmo e la pressione sono devastanti e ogni componente del gruppo crede ciecamente in lui". Un biglietto da visita niente male.