Calciomercato Lazio, il Chelsea torna su de Vrij: a breve l'incontro con l'entourage del giocatore

A distanza di quasi un anno, Stefan de Vrij torna nel mirino del Chelsea. Antonio Conte lo aveva inserito nella lista dei desideri lo scorso agosto, mettendo sul piatto circa 30 milioni. Un’offerta prontamente rifiutata dalla Lazio, anche perché giunta a ridosso della fine del calciomercato. Oggi il ritorno di fiamma è però possibile: stando a quanto riportato dalla consueta rassegna stampa di Radiosei, il tecnico dei Blues, infatti, avrebbe ancora intenzione di puntare sul centrale olandese per arricchire il proprio reparto difensivo. Sarà quasi impossibile pretendere la stessa cifra al netto di un basso potere contrattuale (scadenza nel 2018, come Keita e Biglia), ma di fronte al rischio di perderlo a zero nella prossima finestra invernale è facile ipotizzare che Lotito possa accontentarsi anche di un’offerta più bassa, pur di monetizzare qualcosa. La Lazio incontrerà a breve l’entourage del giocatore (la SEG, che cura anche gli interessi di Hoedt). Sarà anche l’occasione per sviluppare la trattativa per de Roon, il regista del Middlesbrough, appartenente sempre alla medesima scuderia. L’ex Atalanta è infatti il candidato primario per sostituire il partente Lucas Biglia.

CALCIOMERCATO, LE ALTERNATIVE – Con la partenza dell’ex Feyenoord si cercherà di incrementare la confidenza dei tre centrali rimasti, Bastos, Wallace e Hoedt, che all’occorrenza potrebbero ricomporre la linea a tre già vista e collaudata quest’anno. Arriverà un altro centrale a completare il reparto. I nomi che continuano a rimbalzare sono quelli di Rodrigo Caio e Jemerson, entrambi affidabili e di buona prospettiva ma anche costosi (18 milioni la valutazione del San Paolo per il primo, 15 quella del Monaco per il secondo). Visti i buoni rapporti con i rispettivi club, si potrebbe tentare anche di chiudere a meno, ma che la Lazio possa spendere tanto per un solo giocatore, per giunta in difesa, resta un'ipotesi ancora lontana. La strategia della società potrebbe essere quella di puntare in primis su un profilo più esperto, magari già abituato a giocare in Italia, per poi arricchire il reparto con prospetti più giovani da far crescere in casa.