Calcioscommesse, in esame l'ultimo dispositivo di Mauri. L'Avv. Buceti: "Finora non ci sono riscontri"

30.10.2014 08:18 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Calcioscommesse, in esame l'ultimo dispositivo di Mauri. L'Avv. Buceti: "Finora non ci sono riscontri"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Torna sotto i riflettori l’inchiesta sulle scommesse sportive. Oltre al calcio, questa volta le attenzioni sono rivolte anche al mondo del tennis, con le prime indagini volte ad esaminare, tramite perizia informatica, i dati presenti sui pc, tablet e smatphone degli indagati. Nelle prossime settimane il pm Roberto Di Martino ascolterà le versioni dei tennisti coinvolti nell’inchiesta, i quali dovranno dare una spiegazione alle chat piuttosto compromettenti messe agli atti. Stando a quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, la Procura di Cremona sostiene che si tratti di un vasto giro di attività illecite e che, come per il calcioscommesse, possa avere un carattere europeo, se non addirittura mondiale. Nella giornata di ieri, intanto, alla presenza di una cinquantina di avvocati, si è svolta la seconda udienza dell’incidente probatorio davanti al gip Salvini e al pm Di Martino. Gli accertamenti informatici non sono stati conclusi e pertanto è stata fissata una terza udienza di completamento che si svolgerà il 27 novembre. Entro Natale, Di Martino preparerà il 415 bis, l’avviso di conclusione delle indagini, concentrandosi in particolar modo sugli elementi reperibili. Più difficile sarà invece scovare la 'banda degli ungheresi' o gli uomini di Singapore.

IL PIN DI MAURI - Il capitano della Lazio ha consegnato a un consulente di sua fiducia il pin per sbloccare il secondo smatphone sequestrato dagli inquirenti. Nel pc e nell’altro smartphone del centrocampista biancoceleste non sono state trovate le parole chiave ricercate. I periti nominati dalla Procura esamineranno ora l’ultimo dispositivo di Mauri insieme al consulente indicato dal giocatore. “Si tratta dell’ultimo tassello, quello che metterà il punto definitivo sulla vicenda del nostro capitano. Su di lui finora non ci sono riscontri” rivelano i suoi difensori, gli avvocati Buceti e Melandri. Nessun riscontro anche per quanto riguarda Corvia e Sculli.

CONTE - All’udienza di ieri c’era anche l’avvocato Antonio De Rensis, legale del ct azzurro Antonio Conte. “Su di lui non è stato trovato nessun riscontro. Né diretto né indiretto” ha sottolineato. La copia forense del pc che è stato sequestrato all’ex allenatore della Juventus è risultata illeggibile. Tra gli altri dispositivi sequestrati a uno degli indagati ce n’è uno ancora in mano agli inquirenti che hanno riscontrato un’altra fattispecie di reato.