Cataldi al Genoa, la grande occasione di Murgia e Leitner

Per un Cataldi che esce, un Murgia che ne prende l’eredità. Non soltanto del ruolo, ma negli oneri, da un romano e laziale ad un altro. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, Inzaghi si fida ciecamente di lui, insieme hanno condiviso la vittoria in Coppa Italia Primavera 2015 in finale contro la Roma e quest’anno il tecnico ha concesso al suo pupillo 64 minuti spalmati in 6 gare. Il centrocampista ha bisogno di poco per entrare in partita, gioca in media 10 minuti per volta eppure lascia il segno, come a Torino quando il suo gol stava per regalare i 3 punti. Anche per questo la società ha lasciato andare Cataldi: Danilo crescerà in questi mesi a Genova giocando con continuità, Alessandro si assumerà più responsabilità che gli permetteranno di maturare, sfruttando l’innato talento.

ORA O MAI PIÙ – Un altro giocatore che può beneficiare della partenza di Cataldi è Leitner. Arrivato con grande entusiasmo con l’obiettivo di confermare l’ottima tradizione tedesca (vedi Riedle, Doll e Klose), è completamente sparito dai radar. Le difficoltà con la lingua non lo hanno aiutato nell’inserimento e finora ha collezionato 2 misere presenze per un totale di 20 minuti recuperi compresi. Ha trovato casa vicino a Ponte Milvio eppure non vuole fare il turista, per quello c’è tempo alla fine della stagione. Prima vuole dare un senso a questa esperienza italiana, scelta nonostante alcune offerte dalla Bundesliga. Magari qualche responsabilità in più può aiutarlo a sbloccarsi.

Potrebbe interessarti anche:

ROSSI CONFERMATO IN PRIMA SQUADRA

EL GHAZI, IL LILLE SI INSERISCE