Cinque x cinque: Lazio bottega del gol. In attesa dei centri dei difensori...

I gol dei centrocampisti, in gol vanno un po’ tutti. La Lazio di Pioli, insieme alla Juventus capolista, è la squadra squadra che può vantare 5 giocatori  con 5 o più realizzazioni a referto. Questo è quanto si legge sul Corriere dello Sport di oggi. Capitan Mauri è il bomber principe con 8 centri, seguito a distanza ridotta da Djordjevic. Klose, Felipe Anderson e Parolo ne portano in dote 5, Candreva è ad un passo dall’eguagliarli. Segna in tutti i modi la Biancoceleste, la trama di gioco variabile e mai preordinata consente con semplicità ai mediani di arrivare al tiro, ai trequartisti dietro il centravanti di presentarsi puntualmente in zona gol. Un segreto della Lazio, un dettame preciso di Stefano Pioli, che sin dal ritiro nel Cadore aveva lavorato sullo sviluppo della manovra offensiva. Una Lazio propositiva, che non subisce quasi mai l’avversario, che tiene anzi in pugno il pallino del gioco. Una Lazio padrona, come piace al tecnico. Imprevedibile e multiforme, che accetta di subire di tanto in tanto la ripartenza avversaria, ma che non snatura mai la sua indole. Di gol dai centrocampisti ne arriveranno ancora, il modulo aiuta particolarmente gli interpreti che il tecnico ex Bologna ha a disposizione. Mauri e Parolo sono regali negli inserimenti, Felipe sta lavorando duro per tornare ad esser quella sentenza vista all’opera tra dicembre ed inizio gennaio. Mancano le reti dei difensori, probabilmente arriveranno anche quelle, Pioli le attende fiducioso. Nel frattempo la porta biancoceleste è rimasta inviolata una volta sola – ad Udine – nelle ultime 7 uscite di campionato. Contro il Palermo l’errore è stato del singolo, ciononostante Pioli continua a chiedere maggior compattezza di reparto, maggior equilibrio tra una fase e l’altra. Riuscire a limitare il numero di gol incassati quando si ha a disposizione una batteria di goleador come quella biancoceleste – le Aquile hanno il terzo miglior attacco del torneo - vorrebbe dire lottare sino in fondo per traguardi di un certo rilievo. Troppe le 8 sconfitte rimediate, alla luce delle 5 patite dal Napoli (Juventus e Roma rispettivamente 1 e 2).