Come cambia il 3-5-2 della Lazio: stessa formazione, soluzioni tattiche diverse

26.07.2017 09:15 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
Come cambia il 3-5-2 della Lazio: stessa formazione, soluzioni tattiche diverse
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sta nascendo una nuova Lazio, che erediterà il 3-5-2 dello scorso anno ma che dovrà interpretarlo in maniera diversa. Come evidenzia l'odierna rassegna stampa a cura di Radiosei, sono diverse le soluzioni tattiche che mister Inzaghi sta approntando per la sua rosa. Innanzitutto è cambiato il perno del centrocampo biancoceleste: da Biglia a Leiva, un giocatore con caratteristiche diverse, che tende a verticalizzare meno del suo predecessore e preferisce appoggiarsi alle mezzali, che nella formazione ideale dovrebbero essere Milinkovic-Savic e Parolo. Compiti di impostazione quindi affidati in parte ai compagni di reparto di Leiva, in parte ai difensori. Inzaghi vuole affidarsi alle qualità di de Vrij e soprattutto di Hoedt nella costruzione del gioco, ad Auronzo lo ha dimostrato più volte. La fase d'impostazione dipenderà anche dalle caratteristiche di chi gioca in avanti: avere Felipe Anderson in campo, un giocatore che si muove molto e a cui piace di più giocare con la palla tra i piedi, è sicuramente diverso dallo schierare due punte pure. Diverse le soluzioni nella fase offensiva, con il modulo che da 3-5-2 può passare a 3-4-3 o 4-2-3-1 in caso di bisogno, mentre in fase difensiva si sta lavorando per migliorare la coordinazione tra gli esterni e i due difensori centrali posti al lato del perno difensivo. Lavoro tattico intenso soprattutto per Bastos, l'angolano è bravo nella marcatura a uomo ma deve salire di concentrazione per quanto riguarda i movimenti in campo.