Diakitè: "Alla Lazio ho lasciato un pezzo di cuore, ma sabato voglio batterla!"

Il suo legame con la Lazio s'è infranto nel giro di pochissimo tempo. Questioni contrattuali hanno dirottato Modibo Diakitè lontano da Roma, quella stessa piazza che lo lanciò al grande pubblico. Difficile dimenticare sette anni all'ombra del Colosseo: lasci amici, ricordi e un pezzo di cuore. "Ho lasciato tanti amici a Formello. Spero arrivino secondi e vadano in Champions. Ma sabato ci servono i 3 punti" così il difensore francese ai taccuini del Corriere Dello Sport. Sbarcato in Sardegna dopo la rovinosa avventura spagnola al Deportivo, Diaki sogna di rimettersi in gioco. Intanto sabato arriva la Lazio, non una squadra come tutte le altre: "Al mio esordio contro l'Udinese avevo vent’anni, un bel ricordo. Ma uno dei più belli alla Lazio è la Supercoppa di Pechino. Ho vissuto anni splendidi". Ora è tempo di accantonare ricordi e sentimenti, questa Lazio va sconfitta, ne vale la salvezza del suo Cagliari : "Sabato non sarà facile. Loro stanno facendo molto bene, sono in forma e hanno tanta qualità. Ma per noi non cambia: terza o ultima in classifica dobbiamo avere lo stesso atteggiamento: la vittoria è un obbligo". Il possente centrale dovrà vedersela contro Klose e Felipe Anderson, compito arduo, ma non impossibile: "Con giocatori di questo livello serve una prova da squadra. Solo il collettivo può fermarli e limitarli. Ma è ovvio che individualmente si deve fare il massimo. Siamo pronti a combattere fino alla fine. Aggiungerei anche Candreva e Keita: possono sempre fare la differenza. Klose è un grande campione, in area gli basta un centimetro per farti gol. Anderson, dopo un primo anno di ambientamento, è venuto fuori. Ma non avevo dubbi: qualità e potenzialità erano evidenti". Il divorzio con Lotito è acqua passata, Mobido vuole solo un gran bene a questa Lazio: "Abbiamo chiarito, sono affezionato alla società. Ripeto: auguro a noi la permanenza in A e a loro il secondo posto e la Champions".