Ferrero 'inchioda' Lotito: "È romanista come me ma lui lo nega! F. Anderson? Si è un po' smosciato..."

29.05.2015 08:04 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Ferrero 'inchioda' Lotito: "È romanista come me ma lui lo nega! F. Anderson? Si è un po' smosciato..."
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© foto di Federico De Luca

Ha scosso la Serie A con la sua esuberanza, soprattutto davanti alle telecamere, riuscendo però a dare nuova linfa ad una Sampdoria che sembra già in procinto di tornara alla gloria di un tempo. In un’intervista rilasciata all’edizione odierna del Corriere dello Sport, il presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha parlato a tutto tondo del suo primo anno da numero uno del club ligure, soffermandosi anche su alcuni colleghi, in primis il patron biancoceleste Claudio Lotito in riferimento anche alla sua presunta fede giallorossa: Romanista? Io lo sono come lo è Lotito, ma lui lo nega. Io non nego niente, le emozioni vanno confessate. Poi possono non piacere ed essere criticate, ma noi siamo così”.  Poi sul derby di lunedì: “Non ho fatto in tempo ad andare, ero impegnato con la Sampdoria. Ho visto una bella gara, due belle squadre in campo, ho esultato perché ha vinto il Lazio e Roma Capitale. Non mi aspettavo che potesse essere deciso da un difensore. Ma anche io ho vinto due partite con i gol di De Silvestri, un altro difensore. Questa è la legge del calcio. I disordini? Chi fa questo non ama il calcio, queste cose appartengono al passato, ai tempi di Trilussa. Chi fa queste cose è solo un infiltrato e io non ho nessuna clemenza verso questa gentaccia, questi vanno presi e arrestati”.  Una battuta anche sullo spareggio Champions di domenica tra Napoli e Lazio: Io mi aspetto una grande gara, una sfida tra colleghi di peso, colleghi fratelli coltelli. Che vinca il migliore. Mi piacerebbe andare a vedere quella partita, ma non posso perché vado da Fazio che mi ha invitato per la presentazione del mio libro. Il mio primo libro. E’ brutto fare i libri, perché te li fanno fare quando sei vecchietto e io non lo sono. Ho scritto un sacco di cose, è un libro leggero, come sono io”. Poi ancora: “Chi preferisco tra Garrone e Sorrentino? Sono due fuoriclasse. E’ come dire chi vince tra Napoli e Lazio. Sono due squadre che stanno bene, sarà una bella partita, chi segna prima vince. Il Napoli è una grande squadra, ma dietro è debole. Se alla Lazio girano due o tre giocatori fa due gol e se ne va. Però Felipe Anderson si è un po’ smosciato. Perché? Chi lo sa? Basta che a un giovane gli si dice che è bravo e si adagia”.