Gentiletti-DeVrij all'esame Pinilla. E Pioli vuole una difesa d'acciaio per volare in Europa

20.09.2014 08:15 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Jacopo Simonelli - Corso d'Informazione de Lalaziosiamonoi.it
Gentiletti-DeVrij all'esame Pinilla. E Pioli vuole una difesa d'acciaio per volare in Europa
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© foto di Federico Gaetano

Il miglior attacco è la difesa. C'è questa regola non scritta nel calcio, che la maggior parte delle volte permette di fare una grande stagione alle squadre che incassano pochi gol. E la Lazio di Pioli vuole fare parte di questa lista. L'inizio, a Milano, non è stato dei migliori, mentre la settimana dopo contro il Cesena, De Vrij e compagni hanno regalato un pomeriggio di relax a Berisha. Contro il Milan c'era l'attenuante di non avere la difesa titolare, visto che Gentiletti era appena arrivato e il tecnico emiliano preferì non rischiarlo. C'è però un dato che salta subito all'occhio: in due partite, gli uomini di Pioli hanno concesso appena quattordici tiri agli avversari, meno di tutti. Quello che chiede l'ex tecnico del Bologna ai suoi, è un continuo pressing per recuperare palla. E la regola vale per tutti, sia per gli attaccanti che per i centrocampisti. Come si legge sulle colonne odierne del Corriere Dello Sport, il nuovo mister chiede una squadra compatta, che si muova in maniera quasi sincronizzata, così da mantenere corti i reparti. Lo scorso anno la difesa fu un disastro: chiuse con 54 gol al passivo e dovette dire addio al sogno Europa League. In questa stagione si vuole invertire la rotta e tornare ad avere una retroguardia invalicabile. Male a Milano, bene con il Cesena, domani ci sarà la prova del nove, quando i biancocelesti sfideranno lo sgusciante attacco del Genoa. Come si legge nell'edizione odierna de La Repubblica, quello di Marassi sarà anche il secondo test per Gentiletti. Il primo l'argentino l'ha superato alla grande, annullando gli sterili attacchi del Cesena. Domani, però, sarà tutta un'altra storia, visto che dalle sue parti graviterà uno come Pinilla, non l'ultimo arrivato. Ma l'ex San Lorenzo è venuto a Roma per stupire ed è pronto a raccogliere la sfida. La personalità e il carisma non gli mancano e i tifosi già lo adorano.