Gresko: "Il 5 maggio non sottovalutammo la Lazio, fu la pressione a vincere. Domani tifo Inter"

Il 5 maggio nella memoria degli italiani: muore Napoleone e Alessandro Manzoni gli dedica una delle poesie più importanti della letteratura italiana. Ma il 5 maggio è anche nella memoria dei tifosi interisti, per certi versi morti (calcisticamente parlando, s'intende) quel giorno pure loro. Quella partita contro la Lazio nel 2002 ha lasciato un segno indelebile, uno scudetto che pareva ormai conquistato e che invece andava a cucirsi sul petto della Juventu. Ronaldo che piange, con lui tutta l'Inter. La Lazio interpreta il ruolo del guastafeste. Vratislav Greško, si legge sulla rassegna stampa di Radiosei, ha ricordato quel pomeriggio maledetto: "Vincendo quello scudetto probabilmente diverse cose sarebbero andate in modo diverso. Non sottovalutammo la Lazio, assolutamente no. Il 5 maggio ci ha fregato la pressione". Poi ha lasciato un commento al Lazio-Inter che verrà: "Per domenica tifo Inter e penso che giocare fuori possa essere un vantaggio. Servirà una grande prestazione, oltre a un po’ di fortuna". I tifosi laziali si augurano di vedere di nuovo delle lacrime.