Higuain bestia nera della Lazio, ma nel 2006 El Pipita fu a un passo dai biancocelesti

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Il pericolo numero uno per la Lazio ha un nome e un cognome: Gonzalo Higuain. L'attaccante argentino ha numeri impressionanti contro i biancocelesti visto che in nemmeno due anni e in quattro partite l'ha già trafitta sette volte. El Pipita è l'emblema del top player, del giocatore che può da solo risolvere una partita con i suoi colpi. Non è un caso se il Napoli ha accusato un calo tra settembre e ottobre, quando l'ex Real Madrid sembrava aver smarrito la via del gol. Gonzalo è nel pieno della sua maturazione sportiva e, dopo la delusione del Mondiale in Brasile, sogna grandi successi. Dieci anni fa, però, quando era un giovane di belle speranze l'argentino è stato vicinissimo ad indossare la maglia della Lazio. Appena diciottenne, come riporta l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, fu notato da Sabatini, all'epoca direttore sportivo della squadra con l'aquila sul petto. Il dirigente aveva convinto Lotito a tentare l’investimento, fece arrivare il papà di Gonzalo a Roma: offrirono 700 mila dollari, una cifra importante per la Lazio dell’epoca su un ragazzo ai confini della Primavera. L’affare sfumò, perché il prepotente inserimento del Real Madrid sgretolò in fretta quel tentativo. Chissà cosa sarebbe successo oggi se quel trasferimento fosse andato a buon fine, ma non c'è tempo per i rimpianti anche perché sia Higuain che la Lazio hanno trovato le loro strade che stasera si incroceranno ancora. Riuscirà la difesa biancoceleste a fermare El Pipita?