Inchiesta Infront: coinvolti Lotito, Preziosi e Paparesta. Sospetto di creazione di fondi neri

17.11.2015 09:14 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
Inchiesta Infront: coinvolti Lotito, Preziosi e Paparesta. Sospetto di creazione di fondi neri
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Non solo "turbativa d'asta" per quanto concerne i diritti televisivi del prossimo triennio e "false comunicazioni agli organi di vigilanza (la Covisoc, ndr)". Dai dati emersi dall'inchiesta, altri sospetti potrebbero aggiungersi al polverone creatosi intorno Preziosi, Lotito e Paparesta e i vertici Infront. Si tratterebbe dell'ipotesi che, attraverso la società fiduciaria svizzera "Tax and Finance", venissero creati fondi neri. Nei margini dell'inchiesta, come riporta questa mattina Repubblica, si sta seguendo la traiettoria di questo denaro: fiumi di denaro che dai bilanci vengono dirottati dalla Infront verso obiettivi da approfondire. I pm Roberto Pellicano, Paolo Filippini e Giovanni Polizzi sono stati chiari nei loro atti: "Il tipo di attività garantito da T&F s. a concerne sostanzialmente la creazione di strutture societarie off-shore destinate a gestire occultamente risorse finanziarie ovviamente generate in modo illecito". Il Nucleo della polizia tributaria sostiene che tra i trecento clieni della Tax and Finance, "il cliente più remunerativo" sia proprio l'advisor della Lega calcio. I finanzieri continuano, riguardo la società di Marco Bogarelli: "ha 20 filiali in tutto il mondo, 500 dipendenti e tra i clienti Fifa, Lega Calcio (per la quale è advisor nella vendita dei dirittitv di Serie A, ndr ), Serie B, Coppa Italia e Supercoppa italiana, oltre alle società Ac Milan, Ss Lazio, Schalke 04 e Werder Brema"Come interagiscono la Tax and Finance e la Infront?  "emerge il ruolo baricentrico dello studio T&F, che si frappone tra il cliente e gli altri interlocutori economici, attraverso le proprie società fittizie, appositamente create e amministrate per perfezionare operazioni strutturate ad arte e finalizzate alla raccolta di indebiti profitti", è quanto spiegato dalla polizia tributaria. Di società create ad arte per la Infront, per ora la Finanza ne ha individuate due, l'Aloca e la Deruta (relazione scontata, calcolando che la sede legale della società si trova a via Deruta 20, Milano). Tra le carte messe a disposizione, emerge anche la scheda sui rapporti tra Antonio Caliendo, patron del Modena, e Claudio Lotito. Il presidente dei canarini, fedelissimo della T&F, permetterebbe alla fiduciaria anche di "intervenire direttamente della gestione amministrativa". La richiesta di Caliendo alla società svizzera di "predisporre una lettera di sollecito al presidente della lazio, Lotito, intimandolo di provvedere al pagamento di un importo dovuto (potrebbe riguardare la posizione del calciatore Santos Ederson)" si spiegherebbe in questi termini. Da approfondire le modalità con cui il presidente laziale ha saldato l'importo: per ora, i sospetti ruotano intorno all'ipotesi che il pagamento sia avvenuto tramite off shore.