La Lazio e la sterilità contro le big: appena un gol e un punto contro le prime sei

La Lazio cade per la quinta volta in campionato e lo fa ancora una volta contro una big. Sbagliato l'approccio al match con i bianconeri subito avanti di due gol, discreta la reazione ma troppo sterile per impensierire i campioni d'Italia. Già la sterilità offensiva, un problema che aveva caratterizzato l'inizio della stagione e che si ripropone contro le big. Contro le prime sei della classifica la Lazio non solo ha ottenuto solo un punto, ma ha anche segnato solo un gol. Come riporta la rassegna di Radiosei, i biancocelesti sono rimasti a secco contro la Juve (due volte), il Milan, la Roma e l'Inter. L'unica eccezione è l'1-1 del San Paolo contro il Napoli, quando Keita riuscì a battere Reina. La tendenza delle aquile con le big è preoccupante, ma quello che più spaventa è il fatto che la Lazio tira pochissimo (o quasi per nulla) in porta. Una situazione strana visto che contro le altre produce e spreca tantissime palle gol. Merito anche degli avversari, ma i capitolini devono trovare una soluzione. La gara di ieri è il simbolo di questa pericolosa tendenza. Basta pensare che un attaccante come Immobile, già arrivato a quota 12 tra campionato e Coppa Italia, per la prima volta in stagione, come riportato da Lazio Page, non ha mai tirato verso le specchio della porta avversaria. 

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