Lazio sempre più Immobile dipendente: se non ci pensa Ciro non si vince

23.08.2017 09:45 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio sempre più Immobile dipendente: se non ci pensa Ciro non si vince
© foto di Marco Rosi

Era arrivato un anno fa con il difficile compito di dover sostituire uno come Miroslav Klose, oggi per la Lazio è sempre più imprescindibile: Ciro Immobile è il vero volto dell'attacco biancoceleste, che però ormai fa fin troppo affidamento sui suoi gol. Come riporta l'odierna rassegna stampa a cura di Radiosei, la Lazio ha sviluppato una vera e propria dipendenza dalle marcature del bomber di Torre Annunziata: se non segna lui, difficilmente i biancocelesti portano a casa i tre punti. Una tendenza già evidenziata lo scorso anno, in cui Immobile ha messo la propria firma su 15 delle 21 vittorie ottenute in campionato segnando 23 reti, 18 delle quali decisive per il risultato finale. Anche in questa nuova stagione la musica sembra la stessa: già nelle amichevoli precampionato il suo contributo è stato decisivo, in particolare contro Bayer Leverkusen e Malaga, mentre ancor più determinanti sono state le sue due marcature contro la Juventus in finale di Supercoppa Italiana, senza le quali il gol finale di Murgia sarebbe stato inutile. Capita poi che, contro una squadra chiusa in difesa come la Spal, Ciro non riesca a trovare lo spiraglio giusto, ed ecco che la Lazio deve accontentarsi di uno stretto 0-0 contro una neopromossa.

COMPAGNO DI REPARTO CERCASI - Ma Immobile non può reggere il peso dell'attacco da solo. Il suo comprimario ideale sarebbe Keita, che però è in rotta totale con la società. La prima scelta ricade dunque su Felipe Anderson, che durante la pre-season ha dimostrato di dialogare bene con l'attaccante della Nazionale italiana, ma che è al momento alle prese con una tendinite e con tutta probabilità non sarà arruolabile per la prossima giornata di campionato. Dal mercato è arrivato Felipe Caicedo, che però costituisce più un'alternativa a Immobile che un suo compagno di reparto, mentre Simone Palombi probabilmente non è ancora pronto per occupare stabilmente il posto accanto alla punta campana. La soluzione alternativa è quella di giocare con due trequartisti alle spalle di Immobile unica punta, ma c'è il rischio (evidenziato domenica scorsa) di togliere peso all'attacco biancoceleste. Appare necessario l'arrivo di almeno un rinforzo dal mercato, in modo da completare un pacchetto offensivo che si regge fin troppo sulle prodezze di Ciro Immobile.