Mauri, da titolare a desaparecido: ora una chance col Genoa?

Stefano Mauri, che fine hai fatto? Mistero. Lo scorso anno la miglior stagione della sua carriera (29 presenze e 9 gol a 35 anni). Oggi, invece, appena 10 presenze in tutte le competizioni e tanta panchina. 19 minuti contro il Napoli e via, ritorno in campo in Serie A dopo 4 mesi. Impensabile per chi, almeno l’anno scorso, veniva considerato il perno centrale attorno al quale ruotava la Lazio. Mistero, appunto. E i fattori sono vari: l'età, una condizione fisica non ottimale, la concorrenza. Ma in tutto ciò c'è un aneddoto curioso.

IL SIPARIETTO - Come si legge nell’articolo di Repubblica a firma di Marco Ercole, nella giornata di ieri il centrocampista è rimasto a piedi con la sua auto. Sfortuna, sì. Anche doppia. In quanto dal carro attrezzi è sceso un tifoso giallorosso: "Sei rimasto a piedi Ste'? Che te frega, dì un “forza Roma” e passa tutto". Gli ha consigliato il romanista, scherzando. "Piuttosto preferisco passare qui tutta la notte", ha risposto invece Stefano Mauri, divertito. Sorrisi e battute, tanto per tornare il buon umore all’ex capitano della Lazio.

L'OCCASIONE - Contro il Genoa una chance da titolare? Forse. Candreva e Bisevac non ci saranno, Milinkovic e Cataldi hanno scontato la squalifica (con quest’ultimo fresco di rinnovo di contratto fino al 2020). Mauri si gioca una maglia dall’inizio, può essere il suo momento. E Biglia? Il suo recupero procede bene, migliora giorno dopo giorno e punta il Galatasaray in Europa League. Ma lo staff medico vuole andarci piano. Intanto la Lazio corre verso Genoa, l'obiettivo è cancellare la sconfitta col Napoli.