Murgia si racconta: "Aquilani il mio mito, mi ispiro a lui. Klose? È utilissimo per noi giovani..."

È considerato il centrocampista più forte della Lazio Primavera. È simile ad Aquilani per caratteristiche e modo di stare in campo, giocatore a cui si ispira. Come riporta l'edizione odierna della 'Gazzetta dello Sport' è il primo giovane biancoceleste ad essere stato chiamato in Azzurro: fa parte del gruppo dei '96, quelli che persero ai rigori l'Europeo Under 17. Lui è Alessandro Murgia. Uno dei prospetti più interessanti del panorama giovanile biancoceleste. Umile e con la testa sulle spalle, ha sempre una parola buona per tutti. Su Palombi dice: "Segna sempre, speriamo continui così". Poi su suo cognato ex romanista, fidanzato della sorella Nicole, Andrea Bertolacci: "Siamo molto legati, è come un fratello per me. Una persona splendida, uno di quelli che non si è montato la testa,anche se sta facendo cose importanti". Quest'anno per il classe 1996 è arrivata anche la panchina in prima squadra. Motivo di grande orgoglio e ottima possibilità per allenarsi e vedere giocare grandi campioni, come Miro Klose: "I campioni aiutano sempre noi giovani, Klose su tutti: uno con la sua esperienza, che ha vinto tutto, è utilissimo per noi". Ora si gode il momento, Murgia, aspettando il suo futuro con la calma e la pazienza di un giocatore navigato.