Parolo, 83 giorni senza gol e quella vittoria che manca contro l'Inter...

Scontata la squalifica, torna a disposizione di mister Pioli, Marco Parolo. Una pedina importante, per il tecnico di Parma: il centrocampista è sempre sceso in campo, in biancoceleste; dopo lo stop con la Dea, potrà essere di nuovo arruolabile al Meazza di Milano. L'unica partita che non ha disputato in quindici giornate, infatti, è proprio quella contro l'Atalanta, e niente aveva a che fare con una libera scelta dell'allenatore laziale. Pioli ha puntato su di lui, e quasi sempre per tutto il corso della partita: il lombardo viene sostituito solo nel match contro l'Empoli, al quale subentra Felipe Anderson nel secondo tempo. Come sottolinea l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'azzurro è un punto fermo per l'emiliano, che ha potuto metterne alla prova la versatilità: lo ha provato in tutte e due le corsie del centrocampo a tre, ma ha avuto modo anche di abbinarlo a Onazi per costituire una mediana a due elementi, come contro il Palermo o il Sassuolo. Dopo la brillante stagione a Parma, Parolo sbarca a Roma durante il mercato estivo: ma, se da un lato è subito entrato nelle grazie di Pioli, dall'altra il record di reti concretizzate dal centrocampista durante la scorsa annata ha fatto salire le aspettative. Otto reti durante il campionato trascorso, solo due in questo primo stralcio di stagione: una contro il Cesena, una seconda contro il Palermo. E Marco non segna da ottantatre giorni. Intanto però, la sua esperienza con i gialloblu danno adito a belle speranze: e in prospettiva Inter, come non ricordarsi della sua rete l'8 dicembre, quando a Parma si pareggiava contro i nerazzurri 3-3. Fu proprio Parolo a portare in vantaggio gli emiliani dopo l'1-1, prima della fine del primo tempo. Certo, in prospettiva Inter, il ritorno al gol del numero 16 suonerebbe un po' anche come un riscatto: prima di quel pareggio, infatti, Marco ha sempre perso le gare contro la squadra attualmente in mano di Mancini. Zero punti contro la milanese sia militando nel Cesena sia nel Parma. Insomma, serve una vittoria, per le statistiche. Magari domani è la volta buona, chissà che non ci sia lo zampino di Marco Parolo...

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