Parolo ritorna a Cesena, lì dove tutto iniziò

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Marco Parolo s'appresta a tornare nella sua amata Cesena, a ritrovarsi davanti il club che l'ha fatto diventare grande. Per lui, quella di domani, non potrà essere una partita normale. Quando indossava la casacca bianconera condannò la Lazio di Reja con un bolide dalla distanza, proprio da quel giorno la società capitolina iniziò a pensare a lui su consiglio di zio Edy. Come riporta il Corriere dello Sport, nella città romagnola Marco ha conosciuto Bisoli: molto più di un semplice allenatore. “Bisoli con la sua grinta mi ha insegnato a sacrificarmi, a lottare per conquistare spazio. È stato il primo a dirmi che avrei tranquillamente potuto giocare in A”, dichiarava tempo fa il centrocampista di Gallarate. Che sabato scorso ha ferito il suo Milan per ben due volte. Sì, il suo Milan. Da piccolo tifava i rossoneri, aveva in camera i poster di Baresi e Van Basten. La doppietta rifilata alla compagine meneghina è stata la terza firmata nel massimo torneo, la seconda subita dal Diavolo. L'ex Parma è a quota cinque gol, punta al record personale (l’anno scorso segnò otto reti). Non perdona da tifoso e neppure da ex, nel match d'andata col Cesena fissò il risultato sul 3 a 0. In Serie A ha esordito tra le fila dei romagnoli il 28 agosto 2010, in tutto ha collezionato 104 presenze e 11 reti (68 gare e 6 reti in A).