Pioli, l'arma segreta della Lazio

31.01.2015 07:55 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Pioli, l'arma segreta della Lazio
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© foto di Federico Gaetano

“Ambiente sfaldato, tanti infortuni, partenza lenta: c’erano tutti gli ingredienti per fallire, invece è cominciata la corsa europea”. Così un articolo pubblicato sull'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. La rosea elogia il tecnico emiliano e sottolinea che per arrivare in una piazza prestigiosa come quella della Lazio, s'è prima messo alle spalle una lunga e sudatissima gavetta La 'PioLazio' piace per il modo di stare in campo, riceve consensi da ogni dove. Calcio veloce e aggressivo, pressing alto, ribaltamenti di fronte, tagli e accelerazioni degli esterni: il divertimento è assicurato. Sono un dato emblematico i 36 gol segnati in 20 giornate di campionato (solo la Juve con 44 ha fatto meglio). Questa Lazio non vuole smettere di stupire, è un gruppo coeso plasmato da Pioli sin dal ritiro di Auronzo. L'ex coach del Parma tiene a colloquio singolarmente tutti i giocatori. È un padre, un fratello, un amico. Ha fatto esplodere Felipe Anderson, ma il brasiliano è solo il caso più eclatante. Mauri sta vivendo una seconda giovinezza, Marchetti s'è scrollato di dosso ansie e paure, Parolo corre a perdifiato. E poi c'è Biglia, diventato un regista di valore internazionale, ci sono Keita e Cataldi, pronti a vestire i panni dei protagonisti. E pensare che Pioli non ha mai avuto la rosa al completo, ha sempre lavorato in uno stato di perenne emergenza. Dall’inizio della stagione ha dovuto fronteggiare qualcosa come 26 infortuni. Nonostante questo la sua squadra va a ritmi forsennati, raramente s'era vista dalle parti di Formello una tale brillantezza atletica. Merito del tecnico, del suo vice Murelli, del preparatore atletico Osti. Non va dimenticato, poi, l'ambiente, la cornice. Un anno fa, di questi tempi, iniziava la più dura contestazione a Lotito e alla sua gestione. Oggi si respirà un'altra aria, in campo e fuori. Con Tare il feeling è totale, con Lotito c'è un rapporto di sana autostima. Sì, è Pioli l'arma in più di questa Lazio.