Pioli: "Lazio, non poteva durare in eterno il tabù Juve. Lotito presidente originale, Tare ds atipico..."

Alla Lazio una prima stagione da favola, poi un secondo anno da dimenticare. Nessun tifoso biancoceleste scorderà mai però, quella splendida galoppata che portò gli uomini di Pioli a conquistare la qualificazione in Champions, oltre che la finale di Coppa Italia persa poi ingiustamente contro la Juventus. Proprio l'ex tecnico biancoceleste, è tornato a parlare di Lazio dopo la vittoria in Supercoppa: "Non sono sorpreso dalla vittoria della Lazio contro la Juventus. Non poteva durare in eterno la maledizione Juventus. Anche a me è capitato di affrontare i bianconeri in finale di Coppa Italia. Quella sconfitta è il mio più grande rimpianto, perché sono rimasto legato a quell'ambiente", riporta Radiosei nella consueta rassegna stampa. Poi su Lotito, Tare e Inzaghi: "Lotito è un presidente originale, ma che ha sempre lavorato bene. Tare è un diesse atipico capace di individuare giocatori di qualità e di livello. Inzaghi ha ottenuto già la scorsa stagione un risultato importante. La seconda stagione è sempre un po' più complicata, ma l'ha iniziata nella maniera migliore, conquistando un trofeo".