Radu è la chiave per Eder. Lulic verso la Bundesliga

29.06.2015 08:26 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Radu è la chiave per Eder. Lulic verso la Bundesliga
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ritorna di moda il nome di Eder della Sampdoria perché il club blucerchiato vuole Stefan Radu. Rispunta Eder perché è una punta duttile che può giocare insieme a Klose e Djordjevic. Il brasiliano naturalizzato italiano piace alla Lazio da anni, nei giorni scorsi il ds Igli Tare aveva allontanato l’idea di uno scambio con Keita (sarà ceduto solo per soldi). I biancocelesti lo consideravano fuori dalla loro portata, vista la sua valutazione (15 milioni). Il presidente Ferrero, parlando di Radu, si è divertito a giocare al rialzo: “Radu è un grande giocatore, mi piace molto. Eder? Tutto è vendibile nel calcio se arriva un presidente con un’offerta importante dal punto di vista economico. Se poi arrivassero 20 milioni di euro… In questo caso uno si venderebbe pure la moglie”. Come riporta Il Corriere dello Sport, i contatti fra Lazio e Samp sono iniziati per un motivo: il rinnovo di Radu. La permanenza a Roma del romeno non è sicura, l’incontro andato in scena venerdì sera con il manager del calciatore non ha portato alla fumata bianca. Il terzino biancoceleste è combattuto, probabilmente si aspettava qualche cosa di più dalla società capitolina e il pressing di Zenga (suo ex tecnico con la Romania) lo stuzzica. La Lazio aspetta qualche risposta dal difensore a metà settimana, nel frattempo discute con il club genovese. Ferrero non può sparare cifre da fantacalcio ma la valutazione di Eder è di circa 15 milioni. Mentre Radu, in scadenza fra un anno, non può valere i 6-7 milioni richiesti da Lotito. In caso l’affare non si concretizzasse, tra le prime scelte ci sarebbe Bakambu del Bursaspor. Le cifre in questo caso sono più basse. Il prezzo si aggira intorno ai 5-6 milioni di euro.

GLI EROI IMMORTALI SONO PER LA STORIA, MA NON PER IL CALCIOMERCATO – Senad Lulic mai come quest’anno è vicino alla partenza; la Bundesliga lo corteggia e lo affascina. Le richieste per il bosniaco dalla Germania non sono mai mancate, ora stanno diventando concrete. L’eroe del 26 maggio ha rifiutato il rinnovo e la trattativa con la società si è arenata. La Lazio non muoverà passi ufficiali, aspetta il giocatore. Lulic ha una posizione contrattuale differente rispetto a Radu e Marchetti (in scadenza nel 2017), ma cambia poco: il mancato accordo spinge le parti a separarsi. Manca l’intesa economica sul rinnovo, si parte da distanze ampie, non colmabili. Il centrocampista è un sacrificio che la Lazio è pronta a fare per aumentare il tesoretto da spendere per il mercato. Sulle sue tracce ci sono vari club. Se fosse confermato l’interesse da parte del Borussia Moenchengladbach si potrebbe intavolare una doppia operazione che vedrebbe Xhaka in biancoceleste. Lulic ha una valutazione di 15 milioni, ma la società dovrà abbassare le pretese per mettersi seduta a un tavolo con i club interessati.

LE ALTRE OPERAZIONI – Oltre a Lulic fra i sacrificabili è stato inserito anche Keita. La Lazio vuole monetizzare, non ha intenzione di usare lo spagnolo come pedina di scambio. Pioli ha bisogno di una rosa più snella, ecco perché la dirigenza si sta concentrando sul capitolo cessioni. La Biancoceleste spera di cedere presto Cavanda al Nizza o al Besiktas, se ci riuscirà intascherà 2,5 milioni. Sono partiti Ciani e Novaretti, cerca squadra Cana. Ledesma non è stato confermato e sul mercato ci sono Ederson, Pereirinha, Konko e Perea. Devono essere piazzati anche i giocatori che rientrano dai prestiti: Gonzalez, Minala, Alfaro, Lombardi, Crecco, Zampa e Rozzi su tutti. Tounkara, probabilmente, sarà ceduto. Non rientra più nei piani della società, ha sprecato troppe chance. La Lazio avrà molto da fare, non tutte le situazioni preoccupano o devono essere risolte nel giro di qualche giorno. Ma le regole quest’anno sono chiare: la Figc ha sposato le direttive della Uefa, le rose non potranno superare i 25 elementi. Il ritiro scatterà fra poco più di una settimana e il mercato inizierà ufficialmente fra poche ore. Si prospetta un’estate calda per la Lazio, che dovrà respingere gli assalti per i big, annunciare colpi di qualità e salutare qualcuno.