Un palcoscenico da antica guardia: Klose e Ledesma pronti per un'altra chance

Un match da antica guardia, a San Siro. Sì, perché se da una parte l' infortunio di Biglia obbliga alla scelta Ledesma, per la trasferta a Milano, Stefano Pioli sembra ripuntare su Klose, nel ballottaggio difensivo. Sarebbe la quinta partita in campionato per il tedesco, che dopo le polemiche espresse in terra teutonica sul suo utilizzo col gontagocce, potrebbe tornare in attacco. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, per Miro potrebbe essere anche l'occasione per gonfiare la rete avversaria al Meazza: una rete che ancora manca nella collezione del campione del mondo, che mai è riuscito a segnare contro l'Inter a San Siro. Klose è sempre stato preferito a Djordjevic, nei palcoscenici più impegnativi: Milan, nella prima gara di campionato, Juventus tra le mura di casa; ma il panzer tedesco non è mai riuscito a incidere davvero. Tuttavia, i numeri del campionato in corso, oggi sulle pagine del Corriere dello Sport, mettono alla luce quanto Klose, seppur meno presente sul rettangolo di gioco, c'abbia guadagnato in precisione: tredici presenze, quattro da titolare, per 418 minuti di gioco, nelle quali ha concretizzato tre reti sfruttando 7 tiri. Inoltre, la percentuale di tiri nello specchio è più alta (85,71) rispetto alle scorse stagioni. Le due ultime vittorie contro l'Inter tra le mura romane portano la sua firma, e si sa: niente è meglio di un ritorno in campo con gol può abbassare eventuali polveroni e malumori. Presenza numero 309, invece, per Ledesma, se domani dovesse scendere in campo. Un ruolo marginale, quello a cui è stato relegato l'argentino, dopo l'avvento di Stefano Pioli. La scelta dovrebbe pendere su di lui: l'infortunio di Biglia dovrebbe offrire un'altra occasione, per Cristian di rimettersi al centro della "sua" Lazio. Una chance per guardare al futuro con più tranquillità: Ledesma non ha mai fatto segreto del suo desiderio di rimanere a Roma, certamente l'andamento della stagione in corso gli ha fatto vacillare questa certezza. Perché uno sguardo in Premier, il centrocampista laziale lo butta sempre. Tantopiù che la questione contrattuale non è stata ancora approfondita: tra "un paio di proposte" sul tavolo del procuratore e il rinnovo ancora in discussione, l'argentino si guarda intorno. Chiacchiere che faranno il loro corso, nodi che verranno sciolti. Intanto, però, testa al presente: e domani per Ledesma potrebbe presentarsi l'occasione di scendere in campo da titolare in una sfida importante, in una sorta di patentino da Champions. Rindossando dal primo minuto la maglia con l'aquila, quella che veste dal 2006.

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