ANTEPRIMAVERA - Lazio-Avellino, continua la caccia al Lupo

La Coppa Italia alzata al cielo, l'Olimpico in delirio. La supremazia cittadina ribadita ancora una volta. Festeggiare tutta la notte un traguardo storico, entrare nella leggenda dalla porta principale. Missione compiuta, adesso si gira pagina. C'è da conquistare il pass per le Final Eight Scudetto. Lazio e Avellino sono pronte a darsi battaglia nel recupero dell'undicesima giornata di ritorno del campionato Primavera. Il Bari ha momentaneamente riconquistato il secondo posto ai danni dei biancocelesti che, battendo gli irpini ultimi in classifica, si riporterebbero due punti avanti ai galletti.

DISASTRO IRPINO - Numeri impietosi e stagione da dimenticare per i ragazzi di mister Luperto. Già dalle prime giornate del campionato è sembrato chiaro che la levatura tecnica dei campani non era all'alterzza della media del Girone C. Quella in trasferta contro la Lazio appare come un'impresa disperata. L'Everest, in confronto, è paragonabile a uno dei Sette Colli. Il tutto è complicato tremendamente dall'assenza per squalifica di capitan Antongiovanni. Quello schiaffone in Avellino-Crotone gli è costato tre giornate di stop forzato (due già scontate). Più che per cercare i punti della disperazione, il tecnico dei biancoverdi sfrutterà il finale di stagione per fondare basi solide in vista del prossimo campionato. Spazio ai giovanissimi, dunque. Anche loro meritano una possibilità.

NIENTE SCHERZI - Superata la sbornia da festeggiamenti, è il momento di tornare al lavoro. "Siamo stati veramente bravi". Parole che valgono il doppio per chi conosce la natura perfezionista di Simone Inzaghi. Poche dichiarazioni, meglio i fatti. E' questa la filosofia del mister più vincente di sempre a livello di Primavera biancoceleste (3 trofei). Quello contro l'Avellino ultimo in classifica non sarà un test indicativo della condizione delle giovani aquile, così come quello dell'ultima giornata contro la Ternana. La vera insidia si nasconde nella trasferta di Empoli. Ogni cosa a suo tempo. Nel frattempo Inzaghino mischia le carte in tavola, un match più utile a Pioli che a lui. Sono passati sette mesi e mezzo dall'ultima volta che Gentiletti ha disputato una partita ufficiale. Era il 21 settembre dell'anno scorso. Lo stadio era quello di Marassi, l'avversario il "maledetto" Genoa. Grazie all'impegno della Primavera, il centrale argentino potrà mettere minuti nelle gambe in vista del finale di stagione. Il tecnico laziale sfrutterà l'assenza per squalifica di Mattia e Germoni per rivoluzionare la difesa: accanto a Gentiletti si rivede Silvagni. Grande ritorno anche per Cristiano Dovidio che prenderà il posto di Pollace. Dall'altra parte giocherà Seck, unico titolare dell'odierna retroguardia. In media un turno di riposo anche per Pace, dentro Rokavec. Murgia scala in cabina di regia, al suo fianco lo sloveno e Verkaj. Davanti Inzaghi non rinuncia ai tre moschettieri, la macchina da gol biancoceleste: Tounkara a destra, Oikonomidis a sinistra e Palombi al centro.

Campionato Primavera TIM Trofeo G. Facchetti, 24^ giornata

Centro Sportivo di Formello (Roma), campo "Mirko Fersini" - 6 maggio 2015, ore 15

LAZIO (4-3-3) - Guerrieri; Dovidio, Silvagni, Gentiletti, Seck; Rokavec, Murgia, Verkaj; Tounkara, Palombi, Oikonomidis. All. Inzaghi.

AVELLINO (4-3-2-1) - Patella; Martino, Shullazi, Comentale, Raucci; Lampazzi, Martinangelo, Gagliardo; Masocco, Riccio; Ventola. All. Luperto.

ARBITRO: Vesprini (sez. Macerata)
ASSISTENTI: Muto e Napolitano