Bianchessi: "Il nostro obiettivo è portare i giocatori in prima squadra nell'arco di 5 anni"

Pubblicato ieri alle 13.17
07.10.2017 06:30 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Annalisa Cesaretti - Lalaziosiamonoi.it
Bianchessi: "Il nostro obiettivo è portare i giocatori in prima squadra nell'arco di 5 anni"

Mentre la prima squadra vola grazie agli ottimi risultati ottenuti, i settori giovanili biancocelesti prendono esempio e continuano a lavorare al meglio. Ecco cosa ha detto proprio il responsabile del Settore giovanile della Lazio, Mauro Bianchessi, intervenuto oggi ai microfoni di Lazio Style Radio.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - "L’under 16 è una squadra in cui siamo riusciti a intervenire l’anno scorso, ha come obiettivo di arrivare alle fasi finali e poi ce la giocheremo. Nell’under 15 l’allenatore sta trasmettendo molta sicurezza ai ragazzi. Non siamo intervenuti sul mercato, ora sono quarti e vedremo dove potremo arrivare. L’under 14 è prima in classifica, l’obiettivo è vincere il campionato, sono molti anni ormai che non si vince. Abbiamo lo scontro diretto sabato con il Frosinone, vedremo di vincerla".

PROGETTO 'ORO BIANCAZZURRO' – “Abbiamo un’iniziativa voluta da Lotito, che si concretizza in un progetto chiamato ‘oro biancazurro’, l’obiettivo è migliorare le performance di ogni atleta: abbiamo creato un’equipe di luminari. Lavoreremo su questioni fisiche, con strumenti sofisticati. Li monitoreremo col gps per effettuare analisi video. Dedicheremo due ore in più oltre agli allenamenti per migliorare gli aspetti fisici. L’obiettivo è lavorare sui talenti per poterli portare nell’arco di 3 -4 anni in prima squadra. In questa fascia di età lavoreremo su capacità motorie, con circuiti appositi per migliorare le capacità di resistenza”.

NUOVI METODI – “Abbiamo inserito uno psicologo per lavorare sull’autostima e sulla forza mentale necessarie per entrare negli stadi, al fine di preparare l'impatto emotivo. È stato aggiunto un nutrizionista per curare l’alimentazione. A livello di crescita molta attenzione è dedicata alla colonna vertebrale e alla corsa. Avremo un gruppo di ragazzi che interverranno per curare anche le riprese video degli atleti. Non si farà solo calcio: ci sarà un esperto di arti marziali, esercizi specifici a livello acquatico. Lavoreremo su esercizi di forza, pirometrici. Allenamenti a 360 gradi per migliorare forza, potenza, velocità ed equilibrio”.

OBIETTIVI - “Il nostro obiettivo è quello di portare i giocatori in prima squadra nell’arco di 5 anni. Il sogno è quello di avere giocatori che possano arrivare in prima squadra, magari italiani e proprio della regione Lazio. Questo è l’anno zero, speriamo nel futuro. L’attaccamento alla maglia, crescendo laziali, in questo ambiente è tutto. Per un ragazzo è molto facile fare un salto in prima squadra quando si è allenato con le stesse metodologie fin dai settori giovanili. Il settore giovanile deve creare quelle che oggi sono le riserve per la prima squadra, ma che un domani saranno titolari”.

INZAGHI – “Simone Inzaghi ha grandi vantaggi: essere un grandissimo allenatore e poi esser cresciuto  nel settore giovanile. È stato bellissimo che sia arrivato in prima squadra. Ha cambiato ruoli a dei giocatori ottenendo il massimo. È laziale, tifoso laziale, ex giocatore laziale: il massimo. È stata un’ottima intuizione del presidente Lotito e lui è felicissimo essere qui".

MURGIA – “È stato straordinario anche il percorso di Murgia. Il caso Murgia non deve essere un caso isolato. La prossima estate faremo un mercato caldo, per costruire una squadra quanto più confacente alla prima. Per esempio la fortuna di Donnarumma è stata quella di stare al Milan, se fosse stato alla Juvemntus sarebbe stato difficile giocare da titolare a 16 anni. Alla Lazio queste possibilità ci sono: l’opportunità di poter giocare in prima squadra è il punto di forza del settore giovanile”.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA – “La struttura del settore giovanile è molto snella. Questa è una società quasi familiare: il presidente ci appoggia in tutto. Il segretario generale Armando Calvaeri è eccezionale. Tare è inutile commentarlo, ha fatto un lavoro straordinario. Poi ci sono io. Siamo quattro persone molto unite e lavoriamo al meglio. Fratini, Rocchi e Alboni sono allenatori di grande spessore, sanno coinvolgere e creare entusiasmo. L’obiettivo è portare altri giocatori laziali nel settore giovanile. Per fare bene la bacchetta magica non serve, serve lavoro e organizzazione. Ho dei collaboratori tecnici in ogni settore che lavorano al meglio. Siamo sempre presenti sui campi di allenamento. Abbiamo creato due strutture di scouting nel Lazio e fuori regione”.

NAZIONALI – “Il percorso nazionali porta alla società dei giocatori molto bravi. Un ragazzo che va a giocare in nazionale ha un’ulteriore possibilità di crescita. Gioca contro la Russia, l’Olanda, la Spagna e la speranza è che poi possano ritrovarsi a giocare come avversari in Europa League”.