ESCLUSIVA - Bruni, all. Brescia Primavera: "Lazio squadra tosta, per noi è un anno zero. Stimo Bollini"

La Lazio Primavera vola a Brescia. Un ritorno a casa per mister Bonatti. Si spera felice. Sulla carta non dovrebbe essere una mission impossible. Quattordicesima contro quarta, i lombardi vengono da una rovinosa sconfitta con il Milan, i biancocelesti, invece, da importanti iniezioni di fiducia. Prima gli ottavi di Coppa Italia conquistati al 119’, poi il punto preziosissimo, perché riacciuffato all’ultimo, contro la Sampdoria. I tre punti sarebbero una bella ciliegina sulla torta, oltre che d’obbligo come ha tenuto a precisare il tecnico laziale nella conferenza post Samp. Ma nel rettangolo verde, si sa, tutto può succedere. Per vedere come gli avversari si stanno preparando alla sfida, la redazione de Laziosiamonoi.it ha contattato, in esclusiva, il tecnico del Brescia Primavera, Luciano Bruni.

 Prima una vittoria importante con il Napoli, poi una sconfitta spiacevole contro il Milan. Che cos’è successo?

“Abbiamo preso dei gol in maniera banale anche perché fino al 70’ abbiamo disputato una buona gara contro un buon Milan, di grandi qualità. Quando poi abbiamo subito la seconda rete, abbiamo compromesso un risultato, che, fino a quel momento, era in bilico”.

Come vi state preparando alla Lazio?

“Non ci sono aspetti particolari, sappiamo che la Lazio, come il Milan o il Napoli, ha ottimi giocatori in tutti i reparti. È una squadra forte, determinata per cui siamo consapevoli che avremo delle grandissime difficoltà. Noi siamo un pochino indietro anche a livello di settore giovanile stesso”.

Potrete contare sull’undici titolare o avete qualche emergenza a cui far fronte?

“Abbiamo assenze importanti in difesa, ci mancano i due centrali difensivi. Anche per questo motivo sappiamo che domani non sarà facile. Inoltre per il Brescia questo è un anno zero, abbiamo tanti ragazzi nuovi e giovani, siamo un cantiere aperto. Sarà una sfida tosta contro la Lazio”.

Quali obiettivi stagionali vi ponete?

“Per noi questa stagione sarà un anno di costruzione. Non abbiamo velleità importanti a livello di classifica. Il nostro scopo primario è migliorare il materiale di cui disponiamo per vedere se riusciamo a portare qualche ragazzo in prima squadra. Se poi arrivano vittorie ben vengano, pure per il morale dei ragazzi”.

 Conosce già Bonatti o è la prima volta che lo incontra?

“No Bonatti non ho mai avuto modi di incontrarlo, ma conosco molto bene Bollini. Siamo amici da tanti anni oramai, ci siamo scontrati spesso quando lui era alla Samp. È un grande allenatore e conosce molto bene il calcio, e soprattutto è un grande esperto di settore giovanile, in particolare di Primavera. è un veterano, abbiamo un buon rapporto”.

Che cosa ne pensa del nuovo ordinamento di mescolare i gironi e avere la possibilità di scontrarvi con squadre con cui prima non vi siete mai confrontati?

“Non mi piace per niente. Oggi nel calcio, si sa, ci sono anche problemi di soldi, per le trasferte, soprattutto per le squadre che militano in Serie B. ci sono trasferte impegnative a livello oneroso e non lo ritengo giusto. Tra l’altro con questo nuovo sistema sono stati tolti pure dei derby che, a mio parere, sono il sale del calcio. Non sono assolutamente d’accordo”.

 

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