ESCLUSIVA - Pedone, all.Samp: "Lazio, primo posto meritato ma noi non lo molliamo. Ibou Baldé un punto di riferimento"

Un sfida di alta quota. Il big match di giornata. Sarà questo la sfida tra Sampdoria e Lazio valida per la 18^ giornata di campionato. Fino a due settimane fa condividono il primo posto. Poi i biancocelesti, grazie alla vittoria contro lo Spezia e grazie pure al pareggio della Samp a Perugia, si sono conquistati la vetta in solitaria. Certo è che la difenderanno con le unghie e con i denti. Così come sicuro è che i padroni di casa non staranno a guardare. Anzi, come conferma in esclusiva ai nostri microfoni l’allenatore blucerchiato Francesco Pedone, faranno di tutto per mettere in difficoltà gli uomini di Bonatti.

Quello tra Sampdoria e Lazio sarà un big match, come vi siete preparati?

“Sarà una partita importante perché entrambe siamo in alto in classifica. Si affronteranno due squadre che stanno facendo molto bene altrimenti non si troverebbero dove sono. Sarà una bella sfida. L’abbiamo preparata come sempre, abbiamo lavorato molto e ci siamo allenati bene. Spero che i miei ragazzi ci arrivino con il massimo della tranquillità”.

Anche dal punto di vista psicologico potrebbero esserci delle tensioni, come si vincono match così importanti?

“Sono tutti ragazzi giovani e in partite come queste la tensione può fare brutti scherzi, mi auguro non succeda ai miei ragazzi. Speso che qualcuno di loro possa fare il salto tra i professionisti e quindi che possa poi abituarsi a vivere certe gare. Quella contro la Lazio sarà una partita che servirà a crescere e a saper gestire le emozioni”.

Che Lazio si aspetta?

“Mi attendo una squadra compatta, ha giocatori che davanti possono fare la differenza. Non è un caso se si trova al primo posto, sta facendo molto bene ed è avanti meritatamente. Starà a noi fare una buona gara e cercare di metterla in difficoltà”.

Dovrete fare a meno di Ricciulli e Vrioni, quanto peseranno?

“Vrioni per noi è un elemento molto importante, anche a livello di esperienza. È uno che ha fatto la Primavera anche l’anno scorso, per cui ha aiutato anche i tanti ’99 ad inserirsi in gruppo. Sicuramente ne risentiremo, mi auguro che chi entri al suo posto non faccia sentire più di tanto l’assenza. Abbiamo poi un paio di ragazzi che stanno fuori da tempo. Può essere un’occasione per valutare altri giocatori”.

Una certezza la davanti è invece Ibou Baldè, arrivato a quota 7 gol. Sta diventando un punto di riferimento…

“Sì lui sta sorprendendo un po’ tutti, è molto giovane ed è arrivato in Primavera solo quest’anno. Sapevamo del suo talento ma non ci aspettavano queste prestazioni. Sta bruciando le tappe, è uno che sa giocare a calcio. Speriamo che continui così fino alla fine della stagione e che possa fare ancora meglio”.

Chiudiamo con una curiosità: in settimane avete avuto la possibilità di svolgere un test amichevole contro una squadra giapponese. Che esperienza è stata?

“La società è molto attenta a questi tipi di scambi. Per i nostri ragazzi è importante confrontarsi con realtà nuove. Conoscere un altro tipo di gioco e di approccio è stato sicuramente un arricchimento sia per i nostri ragazzi che per noi allenatori che possiamo sperimentare metodi di lavoro diversi”.