ESCLUSIVA - Primavera, gente che va gente che viene: ecco come nasce la nuova baby Lazio

Ripartirà da Alberto Bollini la Lazio Primavera. Una scelta di sicura affidabilità dopo le tante incertezze che hanno caratterizzato il finale della scorsa stagione. Un vero e proprio uomo in più in grado di collegare prima squadra e settore giovanile. Si attende l’ufficialità, poi scatterà la terza era del tecnico di Poggio Rusco. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il raduno è fissato per il 28 luglio a Formello. Qui la squadra si ritroverà, prima della partenza per l’Umbria. Dal 2 e il 12 agosto, agli ordini di Bollini e il suo staff, i ragazzi faticheranno infatti tra gli Appennini a Candeleto di Pietralunga. La rosa è ancora in fase di costruzione e verrà rinforzata con gli arrivi provenienti dal mercato. Il primo è stato il croato Duje Javorcic, già aggregato alla spedizione di Simone Inzaghi ad Auronzo di Cadore. I volti nuovi non mancheranno. Ma in molti verranno promossi dal basso. Una filosofia, quella dei sotto età, che si appresta a diventare sempre più un vero e proprio marchio di fabbrica.

I ’99 PROMOSSI - La situazione dei fuoriquota resta ancora da definire. Le uniche certezze sembrano essere al momento Rossi e Dovidio, che stanno recuperando dai rispettivi infortuni alla spalla e al ginocchio. I ’96 Mattia, Murgia, Palombi e Verkaj sono pronti a prendere il volo. Così come Luca Germoni, altro protagonista del ritiro veneto con la prima squadra. Saluteranno, ma in modo definitivo, anche Manoni e Borecki. I due classe ’97 non hanno rinnovato il proprio contratto in scadenza il 30 giugno e sono alla ricerca di un nuovo club. Stesso discorso di Matosevic per cui si aspetta però un segnale da parte della società. A completare la rosa saranno allora i tanti ’99 che, già lo scorso anno, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il campionato Primavera (anche se non tutti scendendo in campo). Sempre secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, saliranno di categoria i difensori Petroselli e Spiezio (si uniranno al confermato Petro), il centrocampista ed ex capitano dell’Under 17 Miceli e gli attaccanti Spurio e Rezzi.

DOPPIO SALTO - Non solo ragazzi classe '97. '98 e ’99 però. A fine giugno il responsabile del settore giovanile Joop Lensen prometteva: “Nella prossima stagione puntiamo a mettere in Primavera almeno due, tre elementi classe 2000”. Impegno rispettato: al pre-campionato in Umbria parteciperanno anche il difensore Pellacani e i due centrocampisti Paglia e Portanova. Elementi che hanno ben figurato con la Lazio di Santoni e che si preparano ora a fare la spola tra Primavera e Under 17. Con l’inserimento di una categoria nazionale Under 16 non potranno infatti prescindere dall'esigenza di duplicare i loro sforzi. Attenzione infine a qualche possibile sorpresa. A partire da Nicolò Armini, punto fermo lo scorso anno della Nazionale Under 15 e già convocato con la categoria superiore. Riscatto e sguardo al futuro: la nuova Lazio Primavera sta nascendo.