FOCUS - Primavera, Palombi l'oro della Lazio. L'ag. a LLSN: "Ora un gol nel derby"

Pubblicato il 30 novembre alle ore 17
30.11.2015 17:00 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori/Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Primavera, Palombi l'oro della Lazio. L'ag. a LLSN: "Ora un gol nel derby"

Nell’ultimo turno ha trascinato la Primavera. Due gol e un assist per riprendersi subito la Lazio. Sul campo dell’Ascoli, con la fascia da capitano al braccio, anche il suo errore dal dischetto era costato la sconfitta. Non il primo tra l’altro per Simone Palombi, che dagli undici metri sembra perdere il suo istinto del gol. Il primo errore lo scorso gennaio nella sconfitta interna contro il Napoli, l’ultimo nel successo per 4-0 dell’esordio a Pescara, prima di riscattarsi con una doppietta. Sapore ben diverso ha invece la traversa colpita nella finale Scudetto persa contro il Torino. Niente frena però il bomber di Tivoli. Neanche la lesione al bicipite femorale che gli ha fatto saltare le sfide contro Bari e Crotone. Tornato in campo, tra campionato e Coppa Italia, ha realizzato altre sette reti dopo i due gol dell’esordio. Un’abitudine per il classe ‘96 che in tre anni ha sempre segnato alla prima stagionale. Un attaccante da 43 gol con l’aquila sul petto, numeri che gli sono valsi la chiamata della Nazionale Under 19 e di Stefano Pioli per il ritiro di quest’estate ad Auronzo di Cadore. Un fuori quota di lusso, in attesa del grande salto.

E INTANTO PUNTA IL DERBY… La stracittadina per confermarsi. Nella ricerca della continuità di risultati, Inzaghi non può prescindere dal suo sette. A partire dal derby. Non solo per la rivalità, ma perché la Roma nelle ultime giornate si è dimostrata meno invincibile. Per la lotta al vertice c’è ancora spazio per i biancocelesti. Ne è consapevole lo stesso Palombi che, dopo la vittoria con la Ternana, ha spiegato: “Le distanze si sono accorciate, dobbiamo dare il massimo per prendere tre punti sabato. Siamo in ritardo, a partire dal derby vogliamo fare tutte grandi prestazioni. Loro sono una grande squadra, ma con dei punti deboli come tutti”. Ha le idee chiare l’attaccante laziale, che aspetta di inserire i giallorossi tra le sue vittime. Dall’esordio a Trigoria nei minuti finali nel novembre 2013 alla semifinale di Savona dello scorso giugno, sono otto i derby giocati fin qui. Il bilancio è assolutamente positivo: una sconfitta sola a fronte di sei vittorie e un pareggio. Successo in Coppa Italia compreso. Sempre da protagonista, pur non entrando nel tabellino dei marcatori. Con i suoi gol sabato ha dato il via alla risalita della Lazio dopo un avvio difficile. Ora vuole essere decisivo anche nella partita più attesa. 

"VUOLE SOLO LA LAZIO" Per sapere come Simone Palombi sta vivendo questo momento di gloria personale che contrasta un po’ con il periodo non troppo felice della squadra, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva l’agente del giocatore, Andrea Manfredonia. Insieme a lui abbiamo cercato di capire come si sta preparando al derby, ma anche che cosa ha in serbo per il suo futuro.

Palombi si sta confermando un vero bomber, in 8 presenze quest'anno ha messo a segno 7 gol, gli ultimi due nella doppietta di sabato. È un elemento fondamentale, è soddisfatto?

“Lui è soddisfatto e contento, sta facendo bene come ogni anno. È dispiaciuto per l’andamento altalenante della squadra. Ha già segnato già 7 gol, anche se ne avrebbe potuti fare molti di più. Ha firmato una doppietta importante contro l’Empoli, nella partita di Coppa Italia, per cui non ci lamentiamo. Speriamo che anche il rendimento della squadra possa migliorare da qui a Natale, pure perché sabato c’è il derby”.

A proposito di derby, sabato mancherà Rossi: dovrà essere Palombi l'uomo decisivo. Quanto sente la pressione?

“Lui solitamente non sente pesi o pressioni perché non deve dimostrare niente a nessuno: i gol che ha fatto negli anni parlano per lui. Il calcio non è una partita di tennis in cui si va uno contro uno, la vittoria, qualora arriverà, dovrà essere il frutto di uno sforzo di gruppo e non individuale. Simone ci metterà sempre il massimo impegno e magari anche uno dei suoi gol per condurre i compagni al successo. Il derby è sempre una partita a sé, la Roma è una grande squadra: non è mai un match facile, spesso i risultati sono decisi da episodi. Speriamo che Simone possa aiutare a risolvere la partita”.

 Come si prepara al derby? E come aiuterà anche i più giovani ad affrontare una partita del genere?

“Sarà una settimana impegnativa e importante. Sia lui che anche gli altri ragazzi più grandi e il mister cercheranno di far capire ai più giovani che partita  è e che cosa li aspetta. Alcuni di loro hanno già disputato alcuni derby, magari con le categorie minori, ma dovranno capire che bisognerà tenere alta la concentrazione in ogni singolo momento".

Per lui è arrivato anche un contratto da professionista con la Lazio fino al 2017, quest'estate è stato anche in ritiro ad Auronzo con la prima squadra. Palombi sulle orme di Cataldi e Oikonomidis?

“Quello che ci auguriamo è che possa proseguire il suo percorso con la Lazio: per lui sarebbe un grande punto di partenza, visto che ha iniziato in questo settore giovanile ed è anche laziale. Poi fare dei paragoni è difficile e non è nemmeno giusto: ogni calciatore ha una storia e una carriera a sé. Staremo a vedere come si concluderà la stagione e decideremo anche con la società”.

 I suoi gol e la sua tecnica non saranno passati inosservati. Ci sono delle richieste nei suoi confronti?

“Quest’estate, dopo la finale scudetto ci sono stati diversi interessamenti, alcuni anche concreti, nei suoi confronti. Noi di comune accordo con la società abbiamo deciso di proseguire un altro anno in Primavera come fuori quota”.

 A gennaio ci sarà la possibilità di vederlo in prestito da qualche parte?

“Adesso è troppo presto per parlare di gennaio, ma non credo che ci sia questa prospettiva. Non credo che il ragazzo abbia intenzione di lasciare la Lazio: concluderà la stagione nella Lazio Primavera cercando di affacciarsi il più possibile in prima squadra. Il suo obiettivo è questo, non gli interessa molto andare a giocare in altri club”.