GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE - L’Urbetevere è campione regionale, Lazio sconfitta ai rigori

Pubblicato ieri alle 17.40
22.05.2016 06:50 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE - L’Urbetevere è campione regionale, Lazio sconfitta ai rigori

Se lo prende l’Urbetevere il titolo dei Giovanissimi Fascia B Elite. Al ‘Fuso’ di Ciampino i gialloblu hanno la meglio dagli undici metri (6-5), al termine di una finale dalle mille emozioni. Nel primo tempo Russo porta avanti la Lazio e Marras pareggia otto minuti dopo. Nella chiusura della seconda frazione i biancocelesti restano in dieci per l’espulsione di Pingitore, ma ai supplementari Broso sfiora due volte il vantaggio. Alla fine è lo stesso attaccante a sbagliare il rigore decisivo. Dopo 13 vittorie e 1 pareggio (tra cui i successi ai quarti con il Tor di Quinto e in semifinale nel derby), la squadra di Girini perde ancora contro la formazione arrivata prima nel girone B. Nessuna rivincita, la coppa sfuma proprio sul più bello.

LA PARTITA - Un solo cambio per mister Girini rispetto alla semifinale di Trigoria: Broso, il miglior marcatore in rosa con 20 reti, lascia il campo a Picchi. Per il resto tutti confermati. Solo Lazio in avvio. Giudice, estremo difensore dell’Urbetevere, si supera prima su Picchi, poi su Guerini. Ma al quarto d’ora non può nulla: grande azione di Russo che rientra e calcia forte sotto la traversa. Il numero uno avversario tocca, però non basta: i biancocelesti sbloccano la finale con il 18esimo centro in campionato dell’attaccante classe 2002. La squadra di Barba sembra alle corde, le piccole aquile sfiorano due volte il raddoppio. E allora colpisce la legge non scritta del calcio, il diagonale di Marras rimette tutto in equilibrio. Strano il destino, a siglare il pareggio è proprio il promesso sposo della Lazio che in settimana aveva visitato la sua prossima casa. Ancora occasioni prima dell’intervallo, ma il risultato non cambia. Si torna negli spogliatoi sull’1-1. Al rientro sul terreno di gioco non c’è Kammou, al suo posto ecco Broso. Le opportunità non mancano neanche nella ripresa. Picchi, su una gran palla di Guerini, calcia incredibilmente a lato. La risposta di Milani si perde a pochi centimetri dal palo. Girini sgancia anche Francia e Orlandi. A Ciampino di certo non ci si annoia. Guerini prova ad evitare i supplementari, trova solo l’esterno della rete. Altri venti minuti, da affrontare con l’uomo in meno. Pingitore, già ammonito, spende il fallo per evitare il contropiede di Costantini. La Lazio resta in dieci uomini. Al primo minuto dell’extra time la fortuna non assiste Franco e compagni sulla traversa di Broso. Il salvataggio sulla linea di Orlandi che nega il gol a Costantini, è la più naturale compensazione. L’ultimo brivido di una partita infinita lo regala il pallonetto ancora di Broso, la palla rimbalza a pochi passi dalla linea e termina sul fondo. Si va ai rigori. Dagli undici metri, alla sesta serie, è decisivo proprio un errore del capocannoniere laziale. L’Urbetevere vince il trofeo.