GIOVANISSIMI NAZIONALI - Siviglia: "L'Inter è una macchina da gol, ma ci faremo rispettare!"

29.05.2015 14:50 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
GIOVANISSIMI NAZIONALI - Siviglia: "L'Inter è una macchina da gol, ma ci faremo rispettare!"

L’ultimo gradino prima delle finali di Chianciano si chiama Inter. Dopo essersi sbarazzata della Juve Stabia, la Lazio di Sebastiano Siviglia è pronta per il doppio confronto coi nerazzurri. Domenica il primo atto tra le mura amiche, poi si volerà a Milano. Il viaggio verso le Final Eight si fa tortuoso, ma la voglia di esserci è importante. Come ampiamente dimostrato nei due match contro i campani. Siviglia è più che soddisfatto per il percorso fatto fin qui: “Abbiamo affrontato bene la partita – dice il tecnico biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 -, sapevamo fosse una gara da disputare con una certa determinazione. I ragazzi potrebbero soffrire di un piccolo condizionamento in situazioni ambientali, invece abbiamo dominato, gestendo bene il match per poi far male al momento giusto. Sono contento per l’interpretazione e per la cattiveria agonistica. Andavamo a giocare contro una prima della classe, vincere a Castellammare è stata la ciliegina sulla torta. Siamo stati bravi a non subire gol nel doppio confronto, non abbiamo concesso nulla, posso essere solo soddisfatto. Ora ci aspetta l’Inter, è una corazzata che punta al titolo. Ha fatto una grande partita contro il Cesena, è una squadra temibile, ha quattro giocatori incredibili lì davanti. Verranno qui per provare a portare a casa il risultato, anche loro hanno delle difficoltà e cercheremo di sfruttarle. Magari cercando di ottimizzare i nostri sforzi, sperando che abbiano una giornata ‘no’ i loro attaccanti. Noi in casa spesso troviamo delle difficoltà perché le formazioni si chiudono, ma l’Inter giocherà la partita per fare bottino pieno. Sono una macchina da gol, ma ci faremo rispettare. L’importante è che i miei ragazzi sappiano interpretare bene la partita, lavorando anche in funzione del match di ritorno, sapendo di giocarsi un’opportunità unica contro la squadra più forte di questa categoria”.