PRIMAVERA - Bonatti a LLSN: "Meritavamo la vittoria. Pedro Neto? Non sarebbe fuoriquota ma..."

Pubblicato il 21/10/2017 alle ore 17.48
22.10.2017 07:32 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori/Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Bonatti a LLSN: "Meritavamo la vittoria. Pedro Neto? Non sarebbe fuoriquota ma..."

La Lazio Primavera torna a casa con un solo punto nonostante la buona prestazione offerta. Alla rete di Rezzi, risponde Okwonkwo inchiodando il punteggio sul risultato di parità. Al termine della gara il mister Andrea Bonatti ha analizzato ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it la gara dei suoi ragazzi: “Io ho il compito di mantenere l’equilibrio sia dopo i risultati positivi sia dopo quelli negativi, però vedo l’impegno che hanno questi ragazzi, la volontà che hanno nel conseguire i risultati e nel creare uno spirito di gruppo. É chiaro quindi che il risultato positivo pieno lo meritavano loro, sia per il lavoro svolto che per la prestazione che hanno messo in campo. C’è amarezza perché mi sarebbe piaciuto che avessero avuto un riconoscimento tondo rispetto a quanto espresso. Purtroppo oggi usciamo dal campo con un risultato che non rispecchia la prestazione. É già successo tre volte, può darsi che manchi qualcosa ma vedo costanti segnali di crescita. Se analizziamo bene il primo tempo abbiamo fatto venti minuti molto bene dal punto di vista tattico con questo 3-4-3 in sviluppo di gioco. Trovavamo l’ampiezza, poi loro hanno dilatato il centrocampo e trovavamo facilmente l’uomo tra le linee puntando in campo aperto. Sono stati venti minuti con gol e pericolosità, poi però capita che giochi contro un centravanti che è stato decisivo in Serie A, subisci una ripartenza, prendi il colpo e subentra l’inesperienza di alcuni di questi ragazzi. Abbiamo iniziato a produrre meno occasioni, abbassare il ritmo del gioco con qualche imprecisione tecnica, il reparto del centrocampo si è slegato dall’attacco e da lì è nato il gol del pareggio. Poi abbiamo avuto la forza di restare tranquilli per recuperare le nostre certezze. Io ho analizzato il primo tempo convinto di poter fare una seconda ripresa buona e così in effetti è avvenuto. L’episodio del gol secondo me va rivisto perché mi sembrava regolare, anche se l’analisi della partita non cambia. Era una partita dove sia Rezzi poteva trovare il gol, come poi è successo, sia Spizzichino e mi dispiace perché meritava questa gioia”.

EQUILIBRIO - “A parte l’Inter, questo è un campionato estremamente equilibrato dove basta un piccolo dettaglio per cambiare il risultato. Ovviamente avere giocatori di esperienza, abituati a giocare aumenta le possibilità di avere questo dettaglio a favore. Okwonkwo ne è la dimostrazione, in una partita dove il Bologna va via con un punto prezioso per la loro classifica anche se non meritatamente. Pedro Neto? Lui è un 2000, quindi non sarebbe un fuoriquota, ma indipendentemente da questi ragionamenti la mia filosofia è chiara: io non faccio né il direttore sportivo né il presidente, sono l’allenatore e alleno chi mi mettono a disposizione. Sono contento del materiale che ho, lo sarei ancora di più se arrivassero i transfer e se recuperassi i giocatori infortunati”.

REZZI E TRANSFER - “In sei partite è sempre stato uno dei migliori e in molte il migliore in assoluto. Quindi per me non è una sorpresa, proprio ieri al termine dell'allenamento gli avevo scritto un messaggio perché ero convinto che questa potesse essere la sua partita per sbloccarsi. Sono contento perché se lo merita per le qualità che ha e per il sacrificio che produce. Il transfer? Io giornalmente attendo novità fiducioso, ma non è che chi è fuori appena arriva il transfer ha il posto assicurato, questo ci tengo a dirlo perché ci vuole rispetto verso gli altri ragazzi a disposizione in questo momento. É chiaro però che possono darci quell’entusiasmo di novità che in campionati come questi assolutamente livellati può essere una risorsa”.