PRIMAVERA - Bonatti mastica amaro: "Fa male perdere così, ma questo gruppo sta facendo una stagione stratosferica"

Andrea Bonatti non ci sta. La sua Primavera ha ceduto per 2-1 sul campo del Latina dopo essere passata in vantaggio. Due ripartenze su due punizioni a favore sono costate la sconfitta alle giovani aquile. Il mister biancoceleste ha parlato a Lazio Style Channel per analizzare la sconfitta: "Ho un mix dentro di dispiacere per come è arrivata la sconfitta. Non si possono fare certi regali agli avversari, non possiamo prendere gol da due punizioni a nostro favore. Questa è l'amarezza che ho. Oggi sono emersi gli enormi limiti che fanno parte di questo gruppo. Lo dico dall'inizio dell'anno, qualcuno non mi crede perché abbiamo fatto risultati strepitosi. La squadra sta facendo un campionato stratosferico perché sulla carta la Lazio non doveva fare questo tipo di stagione. Merito ai ragazzi che hanno saputo fare questo. Quando giochi tre volte in una settimana capita questo. Fai qualche cambio per mantenere identità del gruppo, ma vengono meno le energie. Vai in vantaggio, prendi due gol in questo modo e non riesci più a riprenderla". Cosa non ha funzionato? Secondo il mister è chiaro: "A fine primo tempo avevo chiesto di tenere più il possesso palla, non ci siamo riusciti. Abbiamo trovato una squadra brava a spezzettare il gioco e che è molto fisico. Stavolta non siamo riusciti a colmare i nostri limiti. Non prendiamo gol con la squadra schierata, ma oggi prendere gol su ripartenza da palla inattiva è grave. Vuol dire che qualcuno non è rientrato bene. Credo che tra un giocatore stanco e uno che si allena bene e non ha ancora avuto la sua occasione fosse la partita giusta per dargli spazio. Spiezio e Cardoselli hanno fatto bene, non vedevano il campo da tempo ed era il loro esordio come titolari, non è il cambio di uomini che ha determinato il risultato, noi siamo stati per larghi tratti padroni del campo. Abbiamo chiuso la prima frazione in pareggio perché è mancato un metro di pressione alta, questo vuol dire che è un problema di atteggiamento". 

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