PRIMAVERA - Ceka: “Noi più forti dello scorso anno. Ci sentivamo sottovalutati, ora invece ci temono tutti”

Pubblicato il 22/02 alle 14.30
23.02.2017 07:00 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Ceka: “Noi più forti dello scorso anno. Ci sentivamo sottovalutati, ora invece ci temono tutti”

È diventato un punto fermo della sorprendente Primavera di mister Bonatti. Nel ciclo di otto vittorie consecutive della Lazio Irlian Ceka non ha saltato neanche un minuto. Non solo: nella trasferta vinta a fine gennaio sul campo del Napoli il terzino classe ’98 ha avuto anche il merito di siglare il gol del pareggio. L’ex Roma è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 per parlare della stagione e del suo rendimento: “È un momento importante per noi, i risultati sono positivi e abbiamo grande autostima. La vittoria con la Samp deriva dal sudore, dal sacrificio e dal duro lavoro che stiamo portando avanti da inizio anno. Stiamo raccogliendo i frutti ed è anche merito del mister che ha cambiato più volte il modulo per trovare la soluzione migliore”. La Lazio ora non può nascondersi: “L’obiettivo è fare il meglio possibile, continuare così e provare a raggiungere le finali. Sognare è importante, ma voliamo basso. Contro la Roma abbiamo visto che c’è da lavorare per limitare il divario tra noi e le squadre più importanti. È un ricordo che resta impresso nella nostra memoria”.

MERITI, GRUPPO E ROSSI - “I meriti vanno divisi a metà, il mister è molto importante per noi. Ci ha sempre aiutato nei momenti difficili, anche se ci è voluto del tempo per assimilare il suo nuovo modo di pensare. È stato bravo comunque a tenerci sempre in riga”. La vera forza è il gruppo: “Siamo una grande famiglia e ci aiutiamo l’uno con l’altro. Rossi ha fatto la metà dei gol, ma siamo andati quasi tutti in rete. Per noi è un punto di riferimento, tuttavia siamo contenti anche se segnano gli altri. Per lui è un momento particolare. È abituato a fare gol ed è un po’ giù di morale ora: siamo comunque pronti ad aiutarlo e il gol arriverà di sicuro”. In pochi si aspettavano una stagione simile: Si parlava poco di questa squadra: ci sentivamo sottovalutati, con il lavoro e il sacrificio stiamo invece risalendo. Dobbiamo dare sempre il massimo, a prescindere dall’avversario. Sarà un finale di stagione in salita, le squadre conoscono il nostro potenziale. Non possiamo pensare che sia facile, dobbiamo restare concentrati”.

BILANCIO PERSONALE E CONFRONTI - “Il mio bilancio personale è positivo, ma sono un perfezionista e voglio fare sempre meglio. Sento di aver fatto progressi, però devo migliorare ancora in tutto. Non mi sento un leader, ma comunque un elemento importante per la squadra”. Infine un paragone con l’ultima Primavera di Inzaghi: “Penso che siamo più forti dell’anno scorso. Nella passata stagione eravamo più tecnici, ma ora siamo una squadra vera. Affrontiamo le partite tutti uniti ed è difficile batterci. Mi hanno sorpreso in particolare i nuovi arrivati, non pensavo che i classe ’99 potessero essere così maturi”.

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