PRIMAVERA - Coppa Italia, Lazio-Roma: due filosofie a confronto

Si avvicina il derby dei baby, è tutto pronto per la finale d'andata della Coppa Italia Primavera. Lazio e Roma, due scuole di pensiero a confronto, due settori giovanili tra i più floridi d'Italia (che contano rispettivamente 230 e 232 tesserati solo per il settore agonistico), due percorsi stagionali diametralmente opposti. I giallorossi che hanno fatto la Youth League, i biancocelesti che hanno saltato il Viareggio. La Roma che ha lo stesso allenatore (Alberto De Rossi) da 13 stagioni, la Lazio che ha cambiato più volte il suo timoniere (Bollini-Inzaghi l'ultimo passaggio di consegne). E ancora, la Roma che surclassa la Lazio con Giovanissimi e Allievi, la Lazio che in Primavera non perde un derby dal febbraio 2011, quando a Trigoria finì 7-1 per la Roma. Come riporta La Gazzetta dello Sport, sono queste e molte altre le differenze, non ultima la creazione dell'Academy Roberto Lovati. Che un anno fa, il 26 maggio, veniva presentata e affidata a Joop Lensen, "guru" olandese dei settori giovanili con esperienze anche in Turchia. I lavori sono ancora lontani dall'essere completati, nel frattempo, e in attesa che la Lazio torni a essere un’unica entità come settore giovanile (fino agli Allievi Nazionali Lega Pro, il responsabile è il generale Giulio Coletta, mentre Allievi Nazionali e Primavera sono sotto la direzione sportiva di Tare), i tesserati del vivaio laziale sono circa 630. Tanti, tantissimi. Ma solo pochi eletti arriveranno nel calcio che conta.