PRIMAVERA - D'Andrea: "La Lazio del primo tempo può credere nella salvezza. Armini? Ha la personalità giusta"

La Lazio sogna l'impresa, ma alla fine è l'Atalanta capolista a festeggiare. Una partita ben avviata dai biancocelesti, prima della rimonta nerazzurra e della nova sconfitta soltanto nel 2018. A fine partita, sulle frequenze di Lazio Style Channel, è intervenuto il tecnico dell'Under 17 Valerio D'Andrea, in panchina al posto dello squalificato Bonacina: “Sapevamo che oggi sarebbe stato difficile raccogliere i tre punti visto che abbiamo affrontato la prima in classifica. Oggi volevamo vedere una squadra viva, con l’atteggiamento giusto, con la voglia di crescere e continuare a credere nella salvezza. Nel primo tempo i ragazzi hanno interpretato bene la partita e sono stati puniti severamente. C’è rammarico perché sull’1-1 abbiamo avuto una grandissima occasione con Baxevanos a due metri dalla porta e questo episodio avrebbe potuto cambiare l’inerzia dell’incontro. Sicuramente nella prima frazione siamo stati molto più aggressivi, l’Atalanta in prima costruzione ha faticato perché siamo stati corti e compatti e siamo usciti con i tempi giusti. Nella ripresa non abbiamo avuto la forza e le energie per pressare gli avversari e i bergamaschi, a campo aperto, hanno manovrato bene. Avremmo potuto far meglio in alcune situazioni di ripartenza ma siamo stati imprecisi sia nell’ultimo passaggio sia nell’occupare l’area sui cross laterali. I ragazzi che sono scesi dalla prima squadra lo hanno fatto con il giusto atteggiamento, hanno giocato con voglia, si sono sacrificati e hanno lottato per l’intero match, questo significa che sono legati alla maglia. Da qui in avanti tutte le partite sono fondamentali, sono tutte finali e come tali vanno affrontate".

BOLOGNA E ARMINI - "Contro il Bologna sarà uno scontro diretto. I ragazzi devono continuare a lavorare, si devono rimboccare le maniche e se l’atteggiamento sarà quello visto nel primo tempo penso che ce la possiamo ancora giocare. Finché la matematica non ci condanna bisogna credere nella salvezza. Anche nella sfida con l’Inter bisogna tirare fuori il massimo". Poi sul debutto di Armini: "Armini lo conosco bene, è salito in Primavera e non si è fatto condizionare dalla partita, nel primo tempo ha gestito bene la palla in costruzione dal basso, sicuramente deve trovare il ritmo partita ma è un ragazzo che è abituato a fare questo tipo di gare visto che è anche un pilastro della Nazionale Italiana e gioca gare internazionali, è entrato con l’atteggiamento giusto, non ha sofferto e ha dimostrato di avere personalità e di poter far parte di questo gruppo”.