PRIMAVERA - Doppio Rossi e urlo Portanova-Folorunsho: il ritorno della Lazio al ‘Fersini’ ha un sapore dolce

01.10.2016 16:50 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Doppio Rossi e urlo Portanova-Folorunsho: il ritorno della Lazio al ‘Fersini’ ha un sapore dolce
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FORMELLO - Torna a Formello la Lazio. Stavolta niente Rieti o Canale Monterano. Riecco il prato verde di casa. Un rientro dolce, condito da quattro reti e tre punti. Lo Spezia all’intervallo è sotto di due gol, decisiva la doppietta di Rossi. Nella ripresa segnano in successione Portanova, Cecchetti e Folorunsho. Per i biancocelesti è il secondo successo di fila, il terzo contando anche la Coppa Italia. Ora una settimana di sosta da affrontare con il morale alto: in quattro partite una sola sconfitta.

PETRO OUT -  Petro non recupera del tutto dallo stiramento al retto femorale, aggiungendosi agli indisponibili Beqiri, Cardoselli e Sarac. Il centrale va soltanto in panchina. Bonatti conferma allora la difesa di Trapani. La novità principale è tra i pali: Borrelli parte con la prima squadra per Udine (Marchetti rientrerà dopo la sosta), spazio quindi al 2000 Alia. In panchina ci va invece il 2001 Cirillo, portiere dell’Under 16. Poi solo conferme con il ritorno tra i titolari di Rezzi alle spalle di Rossi ed Ennali. Trequartista anche per lo Spezia: Cecchetti gioca a supporto di Capelli e Suleiman

SEMPRE E SOLO ROSSI - Ritmi subito alti. Lo Spezia, reduce da un punto in tre gare, inizia in modo aggressivo. Cecchetti scalda subito i guantoni di Alia. Nessun problema per il portiere biancoceleste. La prima parata con la maglia della Primavera non richiede grandi sforzi. Bonatti non è contento e telecomanda ogni azione dei suoi dalla panchina Giampieretti dall’altra parte non è da meno. La Lazio fa possesso e cerca la verticalizzazione al momento giusto. Come al minuto 20. La scatola difensiva ligure si apre, Ennali viene fermato da Fontana e sulla respinta chi c’è? Sempre Alessandro Rossi. L’appuntamento con il gol ormai è una questione settimanale. La conferma arriva quattro giri d’orologio più tardi. L’estremo difensore dello Spezia si oppone ancora, ma la ribattuta è sempre un affare del bomber di Viterbo. Nono gol in quattro partite e seconda doppietta consecutiva per il capitano laziale. La risposta ospite passa per un colpo di testa di Suleiman. Ma i pericoli maggiori sono per la porta spezzina. Ci provano ancora Rossi, Ennali, Rezzi e Folorunsho. Fontana e un po’ di imprecisione evitano un passivo più pesante.

NEL NOME DEL PADRE - Un cambio per lo Spezia che non vuole saperne di uscire dalla partita. La Lazio concede qualcosa in più e si affida troppo ai singoli quando deve riorganizzare la manovra offensiva. Ennali sfiora il palo con il destro, Demofonti - al termine di un’azione ben costruita - prende la traversa. Bonatti prova a dare maggiore sostanza al centrocampo, richiamando in panchina Bezziccheri. In campo, sotto gli occhi del padre Daniele, entra Portanova. Sangue laziale, ruolo diverso e stesso carisma. E come nelle belle storie che si rispetti, alla prima con la Primavera a Formello, ci pensa proprio il classe 2000 a chiudere la partita. Percussione centrale, uno sguardo alla porta e destro nell’angolino basso. Fa addirittura meglio Cecchetti dall’altra parte. Il numero dieci dello Spezia segna un gol dal peso specifico diverso. Ma si prende gli applausi di tutto il ‘Fersini’: il suo mancino è da vedere e rivedere con il pallone che si insacca proprio sotto l’incrocio dei pali. A cinque minuti dal termine arriva però anche il 4-1. Folorunsho sfrutta la sua fisicità a centrocampo, vincendo un rimpallo. Il numero otto si lancia in campo aperto, salta il portiere ed esulta per la prima volta in stagione. La Lazio si prende i tre punti.